Gentile Direttore,
ebbene si, è dura ma lo ammetto. Non esistono rocce che
non si sgretolano, ci sono alcune che ci impiegano più tempo...ma prima o poi
si sgretolano anche le più forti.
Sono sempre più a disagio nella situazione paradossale di un
partito che è ormai costituito solo di “nominati da altri nominati” !! Allora
faccio un passo indietro, dopo 20 anni circa di attivismo e di militanza sul
campo, gratuita e disinteressata per FI; ho altre priorità nella vita, e la
politica non mi dà da mangiare, anzi fa “mangiare" altri, forse. La
polemica ci sta tutta da parte mia, ed è figlia della rabbia e della impotenza.
Oggi la partecipazione alla vita politica di un Paese viene intesa da taluni
esclusivamente come un mezzo per raggiungere un fine, e si concretizza quasi
sempre nel “portare acqua” ad altri; i quali poi con disinvoltura e
spregiudicatezza dimenticano perché sono li dove sono, e anche grazie a
chi...
Preciso, a scanso di equivoci, che non ho mai avuto (ne
chiesto) cariche o incarichi. Non ho padrini politici né sponsor, eccetto me
stesso. O meglio, tra i molti o pochi politici coerenti che comunque
ci sono, e sono sempre presenti avendo veramente a cuore le sorti del partito
di FI, mi sento di citare un nome su tutti: Simone Furlan, veneto
ideatore dell’Esercito di Silvio e oggi componente dell’Ufficio di Presidenza
di Forza Italia, assieme anche a Giovanna Broggi che è la responsabile
Lombardia EDS.
Chi come lei Direttore, mi conosce ormai da anni o
chi mi segue tramite il blog "Liberalmind", oppure su Facebook e
anche sui giornali locali e nazionali, sa come la penso. Purtroppo, e lo dico
con vero rammarico, non si riesce neanche ad avere un rapporto umano, un
contatto con chi ha inteso, come ringraziamento evidentemente, emarginare a
livello locale, regionale e provinciale quelli che non si sono piegati al
volere di pochi, al volere dei "soliti noti". Dato che ho altre
priorità e faccio altre cose nella vita, differentemente da chi di politica vive
e vuol continuare a vivere senza mai lavorare, mi auto sospendo da militante di
Forza Italia.
Forza Italia non potrà mai essere rilanciata realmente, fino
a quando non si inizierà a mettere dentro persone capaci e motivate,
intraprendenti e coraggiose. In una parola: occorrono berlusconiani veri e non
berlusconiani per interesse, i quali, essendo legati a personaggi a livello
nazionale, nel momento in cui questi lasciassero Forza Italia non esiterebbero
un solo attimo a dimenticarsi di tutto e tutti e seguire "il loro
capetto" altrove! Non servono dunque comparse, figuranti e presenzialisti
ad ogni costo, siamo stufi di queste tristi pantomime. Servono persone
serie con la passione innata, storica e certificata per FI ma soprattutto legate
davvero al Presidente Berlusconi, che si occupano di politica non per
interesse.
Il Presidente Berlusconi a cui va e andrà sempre e comunque
il mio voto personale oltre tutta la mia stima e vicinanza, si è fidato e
affidato a una classe di dirigenti che da nord a sud si è dimostrata composta
spesso da incapaci e parassiti.
Oggi in Lombardia, come in Veneto o altrove, poche persone
impongono a tanti le loro volontà, ma in nome di cosa? Ma vi pare normale che i
Coordinamenti Regionali e Provinciali non coinvolgano mai la base, ma si
riuniscano tra di loro e scelgano? I militanti quanto gli iscritti in questi
frangenti non sono neanche considerati.
Eppure siamo noi militanti ed attivisti che portiamo
consensi e voti veri.
Solo cambiando veramente direzione e classe dirigente (!?),
a Lodi come altrove, forse si potrà rilanciare questa Forza Italia con a capo
Silvio Berlusconi; altrimenti mi dispiace ripeterlo, si continuerà a vendere
solo chiacchiere che non incantano né convincono più nessuno. Purtroppo il
risultato di questo modo di fare nel partito si sta evidenziando con fughe
continue. I sondaggi sono impietosi. Il futuro non è roseo, se non per i soliti
trasformisti, che comunque troveranno dove andare e cosa fare per mantenersi
senza lavorare...
Per tutti questi motivi, per non sbagliare nelle mie scelte
e priorità che coinvolgono quei pochi o tanti amici che ho, ma soprattutto la
mia famiglia e il mio lavoro, dopo quasi 21 anni faccio un passo indietro, e mi
“Auto sospendo da Militante” di Forza Italia, nella speranza che qualcosa in
futuro possa cambiare, sì da ritrovare quella passione per la politica con la P
maiuscola che ho sempre avuto sin da ragazzo a servizio del bene comune.
Giuseppe Sagliocco
Forza Italia – Lodi (militante e attivista autosospeso)
2 commenti:
Che ne pensi della candidatura in Campania (terra di camorra, rifiuti tossici e tumori) di armando cesaro, figlio dell'ex autista di Cutolo? È accettabile per te che il tuo partito avanzi candidati di tal fatta?
Cesaro padre...scandaloso; non sa parlare in italiano, mentre sincera non conosco il figlio, ma certamente non sono per le dinastie in politica !!
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