Diciamocelo
chiaro: certe situazioni stanno creando sempre più rabbia e acredine negli
italiani che vivono a ridosso della miseria senza casa e, a volte, senza
alimenti. Il motivo è semplice, la cosa viene vissuta come una forma di
ingiustizia sociale.
Si parla di integrazione, ma abbiamo visto cosa hanno
combinato tanti islamici integrati in diversi Paesi europei, con bombe e
attentati. E poi queste persone non vogliono integrarsi, non ce la fanno perché sono molto diversi da noi oltre che per la lingua, soprattutto per il credo religioso,
per le usanze e la mentalità.
L’accoglienza
degli immigrati in Italia finora è stata nel segno del lusso, con vitto
alloggio vestiti, scarpe, wifi, corsi di sci e di nuoto, tutto gratis. Ma
quello che è peggio e che molti “buonisti” a tutti i costi fingono di non
sapere, è che questi richiedenti asilo sono regolari solo per il 5-10%, per il
resto sono clandestini. Cioè significa
che essi non scappano da una guerra, e sono quindi immigrati che non hanno diritto
di asilo.
Purtroppo
in Italia ed in Europa tutta la problematica è stata presa troppo alla leggera,
solo quando poi succede o succederà qualcosa, si dirà che si è sbagliato e che
si doveva intervenire. Cosa possiamo fare noi italiani? Punto primo, non
ospitiamo più nelle trasmissioni televisive persone invitate a parlare che non
hanno nessuna competenza e nessuna responsabilità sulle vicende e soprattutto
non sanno nemmeno portare avanti un ragionamento logico, facendo solo incazzare
gli italiani in difficoltà.
Secondariamente, finché
la mafia, la n’drangheta, la camorra e la sacra corona unita regnano, l'Italia
non correrà rischi di attentati; anche perché l'Italia serve agli integralisti
per sbarcare in Europa. La delinquenza non ha alcun interesse ad avere
l'esercito schierato sul territorio perché i loro loschi affari ne
risentirebbero. Ed i nostri politici lo sanno.
L’ultima
immagine scovata in rete porta la firma dell'Isis, che invita gli islamici ad
attaccare il Duomo di Milano.
Si tratta di una vera e propria chiamata alle armi con il consiglio usare i
veicoli per effettuare attacchi
terroristici in mancanza di armi o sistemi più sofisticati. L'appello
a colpire il Duomo di Milano è ancor più drammatico se si pensa che il Papa Francesco farà visita al
capoluogo lombardo.
Io
penso sia una minaccia fasulla, una messa in scena per avallare la presunzione che
in Italia “l'intelligence” sia la
migliore in Europa; non capiscono che non ci saranno attentati finché il nostro
bel Paese è la porta d'entrata per l’Europa, e se proprio non ci riescono hanno
sempre la possibilità di rimanere qui, vivendo con vitto e alloggio gratis ricevendo
vestiti e una piccola mancetta per varie spese giornaliere… Viva l’Italia!!
Giuseppe Sagliocco
http://giuseppesagliocco.blogspot.it/2017/03/integrazione-accoglienza-e-terrorismo.html
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