sabato, dicembre 08, 2007

PRESIDENTE, VOGLIAMO RITORNARE UN PAESE NORMALE!

In un paese normale,quando la terza carica dello Stato esprime un giudizio politico così chiaro e negativo sul governo, ci dovrebbe essere,da parte di quanti rappresentano le Istituzioni, una decisa presa di posizione per verificare l' opportunità di mantenere artificialmente in vita la dannosa compagine guidata dal mortadella. Mi sarei aspettato che,dopo la dichiarazione pesantissima resa dal Presidente della Camera, il Presidente della Repubblica, che per dettato costituzionale dovrebbe garantire il corretto funzionamento delle Istituzioni, avesse subito chiamato i Presidenti della Camera, del Senato e del Consiglio per esigere il massimo rispetto dei cittadini che purtroppo si trovano a pagare l'incapacità e l'inadeguatezza dei personaggi di governo che invece dovrebbero porre tutta la necessaria attenzione al bene comune e non ai propri piccoli ma convenienti interessi di bottega. Bene dunque ha fatto il nostro Presidente Berlusconi ad inserire una nuova marcia nella sua azione politica per trovare la più rapida soluzione a questo disastroso impantanamento che rischia di farci precipitare nel caos più assoluto e nel definitivo blocco della nostra già malmessa economia. A Casini e Fini non interessa nulla degli italiani. Per questo si smarcano dalla solare lucidità del Presidente Berlusconi che la stragrande maggioranza degli italiani dimostra di avere ben capito. Loro vorrebbero ancora fare i propri giochini strani per tentare l'impresa (assolutamente impossibile) di disarcionare il Presidente Berlusconi che ha dimostrato di avere veramente a cuore il bene degli italiani: infatti, solo un imprenditore capace come lui non può che desiderare la crescita economica ed il benessere di ogni cittadino. A loro, saltimbanchi e ciarlatani della politica, questo non interessa perchè più poveri ci sono, più richieste clientelari, più tessere, in cambio di voti , potranno essere acquisite. Forza Presidente ci faccia ritornare un paese normale! Saluti azzurri

http://it.youtube.com/watch?v=Cm_zJZZ-x5g

VIDEO:I VALORI DEL POPOLO DELLA LIBERTA'
http://www.youtube.com/watch?v=JJPsa0rUFcQ

venerdì, dicembre 07, 2007

FATTI & MISFATTI: PUNTO DELLA SITUAZIONE....

Il clima politico è pervaso da una serie infinite di chiacchiere (cui contribuisco anch’io con questo blog e questo post). Siamo “tutti contro tutti”. A sinistra come nel Centro Destra. Ormai abbiamo appurato che aspirare ad un bipartitismo è una corbelleria, infatti il referendum è sostenuto da personaggi appartenenti alla marginalità politica come Mario Segni. Nessuno rinuncia alla propria bandiera, come alla propria rendita di posizione. Solo il Presidente Berlusconi ha tentato un colpo d’ala con il Partito del Popolo della Libertà, tentativo che ritengo vada sostenuto, nonostante le resistenze che esistono anche nella sua cerchia, come ultima speranza di risveglio della coscienza nazionale. Almeno ha messo in luce l’estrema fragilità caratteriale di Gianfranco Fini che prima si lascia andare a reazioni umorali, poi rilascia una intervista nella quale si propone di riaprire con il Presidente Berlusconi quel dialogo che lo stesso Fini ha interrotto con la sua fuga in avanti, stoppata dall’iniziativa di Piazza San Babila. E’ triste affermarlo, ma la “pancia” di questa nazione è meglio rappresentata dalle dichiarazioni estreme dei Caruso (da un lato) e dei Bettio (sul versante opposto) anche se, almeno, quest’ultimo si scusa. Ogni giorno ha la sua lunga fila di dichiarazioni, risposte, precisazioni. Ogni rappresentante eletto si sente in dovere di far conoscere la sua opinione … esattamente come ogni blogger, incluso chi scrive. Ma sono solo parole. I fatti li fanno i finanzieri d’assalto. Dopo cinque anni in cui erano evidentemente tenuti a freno, da un anno e mezzo si sono realizzate tre grandi fusioni bancarie, è stata acquisita da una di queste banche la Telecom ed a buon punto anche l’Alitalia. In compenso i treni continuano ad arrivare in ritardo, l’inflazione cresce come la benzina, il gasolio e i tassi dei mutui. Gli ecoambientalisti continuano a raccontarci i film catastrofici di sempre, ipotizzando scenari da fine del mondo che non arriva mai (e magari sarebbe salutare pure un trauma ambientale). Gli islamici continuano ad arrivare indisturbati in Italia e l’Iran si fa beffe degli allarmi sul suo programma nucleare riuscendo, chissà come, anche ad ingannare la CIA. Già, non c’è più neppure la CIA dei miei venti anni … Sento palpabile la voglia di agire e mi piacerebbe essere un tassista romano che, con l’azione, ha obbligato alla resa Veltroni. Dovremmo tutti imparare dai tassisti romani, perché di troppe chiacchiere muore una democrazia ma, soprattutto, muore una nazione. Non si può discutere all’infinito, trattare, blaterare, senza un “gong” che ponga fine all’inutile pecoreccio e obblighi a passare all’azione. Il Presidente Berlusconi non resti insensibile al grido di dolore che da tante parti d’Italia si leva verso di lui. Le chiacchiere stanno a zero, è ora di agire...Saluti azzurri

http://it.youtube.com/watch?v=Cm_zJZZ-x5g