giovedì, giugno 19, 2014

Il Presidente della Repubblica? Lo scegliamo noi...



La prima Repubblica è nata da un referendum istituzionale; la seconda da un referendum sulla legge elettorale. Ci auguriamo che anche la terza possa nascere su diretta e consapevole volontà dei cittadini italiani! Forza Italia sostiene l’elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini.

Oggi inizia una campagna di mobilitazione che intende coinvolgere milioni di elettori e rivolgersi ad ogni cittadino, che appartenga a questo o quello schieramento politico o non si riconosca in nessuno di essi. A questo fine Forza Italia depositerà in Cassazione le proposte di  legge ,di iniziativa popolare, rivolte a questo scopo. E successivamente inizieremo la raccolta delle firme.

Nella storia repubblicana sono state proposte riforme fin dalla prima legislatura. Nessun parlamento è però riuscito ad approvare una revisione compiuta della II parte della Costituzione. Dal 1948 ad oggi solo il Governo Berlusconi nel 2005,  sostenuto da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Udc, è riuscito a realizzarne una .

Quella legge conteneva una riforma organica all’insegna della semplificazione decisionale, all’insegna della riduzione del numero dei parlamentari, all’insegna della fine del bicameralismo e del rafforzamento dei poteri del capo dell’esecutivo. Conteneva norme antiribaltoni e lo statuto dell’opposizione.

Purtroppo, quella riforma fu disprezzata e irrisa dalla sinistra che decise di cancellarla attraverso un referendum abrogativo, pur di incassare un successo immediato. Oggi molte delle personalità più avvedute della sinistra riconoscono che quello fu un errore.

Da quando è nato, il governo Renzi continua ad annunciare riforme. Ma sinora siamo ancora ai preliminari. La legge elettorale che doveva arrivare per il 25 maggio è insabbiata. Forza Italia ha mantenuto e mantiene gli impegni assunti con Renzi, c’è l’accordo sul voto di fiducia, sulla non approvazione delle leggi, sui minori costi a cui arrivare, c’è invece ancora da trovare l’accordo sul sistema di elezione dei Senatori, sono sicuro che lo troveremo. 

E’ necessaria un’autorità che rappresenti la volontà popolare. Un’autorità che abbia la forza democratica e politica di far funzionare lo Stato e sbloccare gli stati di crisi. Questa autorità può essere solo un Presidente della Repubblica eletto direttamente dai cittadini. 

L’Italia ha bisogno di riforme costituzionali profonde. E’ necessario un disegno complessivo. Una riforma globale. A sua volta, ad un Presidente della Repubblica eletto direttamente deve fare da contrappeso un Parlamento caratterizzato da una Camera dei Deputati dai poteri rafforzati, nel quadro di un bicameralismo non più paritario in cui il Senato cessa di essere una camera politica eletta direttamente. 

Nessuna proposta eversiva, dunque. Ma un modello consolidato altrove e sostenuto da molti in Italia. Senza presidenzialismo le riforme proposte dal governo non risolviono i problemi dell'Italia. L'elezione popolare diretta è la condizione per un vero riformismo. E' la condizione perchè i cittadini contino, perchè si possa diventare una vera democrazia governante.


Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Provinciale Esercito di Silvio
Forza Italia - Lodi
     

martedì, giugno 03, 2014

RINGRAZIAMENTI E VALUTAZIONI -CLUB FORZA SILVIO “GIUSTIZIA E LIBERTA'”


Elezioni finite, è tempo di ringraziamenti e di valutazioni.

Siamo veramente fieri, noi del Club Forza Silvio “Giustizia e Libertà” di Lodi, del risultato ottenuto dopo la “prima uscita” ufficiale. Difatti, solamente pochi giorni prima delle elezioni europee, il nostro Club in collaborazione con il Club Forza Silvio di Melegnano ha organizzato una serata a sostegno della candidatura di Stefano Maullu per le elezioni europee.
Risultato?  Soddisfacente, soprattutto per persone considerate inesistenti e senza seguito.
Grande afflusso di pubblico alla Cascina dei Silos, sulla Paullese vicino a Zelo Buon Persico, dove più di duecento sostenitori di Forza Italia del lodigiano e del sud Milano si sono dati appuntamento per una serata di politica e di musica.
I Presidenti dei due Club, Mariagrazia Bazzardi per il Club di Lodi e Rocco Tripodi per il Club di Melegnano hanno mostrato soddisfazione per il successo di pubblico e per la presenza di esponenti politici del territorio.

Il candidato di Forza Italia alle europee Stefano Maullu ha collezionato da uomo nuovo, nonché slegato da apparati, presunte gerarchie di partito e altro,  ben oltre 400 preferenze nel lodigiano, di cui 166 solamente a Lodi risultandoil più votato, dopo Giovanni Toti e Lara Comi, nonostante le indicazioni di voto della dirigenza locale per altri candidati, meno premiati dal consenso popolare. E’ stato veramente un grandissimo successo per un candidato per la prima volta alle elezioni europee, arrivare quarto alla fine di una campagna che non lo vedeva certo tra i favoriti, anzi…

Stefano Maullu, ad oggi risulta essere il primo dei non eletti nella Circoscrizione Nord Ovest, avendo raggiunto, si ripete da perfetto outsider,  la ragguardevolissima cifra di 35.000 preferenze! Bel colpo, ove si consideri che fior di onorevoli uscenti hanno raccolto tra i 5 e i 10.000 voti in meno venendo clamorosamente esclusi…

Che dire dunque…ringraziamo tutti gli elettori di Lodi e del lodigiano che ci hanno ascoltati e dato fiducia sul nome di Stefano Maullu, ma ringraziamo qui tutti quanti hanno contribuito a questo grande successo, in controtendenza, in Forza Italia.
Grazie ai presenti alla serata, all'On. Stefania Craxi, già Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, al Consigliere Comunale di Milano, Pietro TatarellaaMassimo Codari, Presidente uscente del Consiglio Provinciale di Lodi, all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Melegnano, Lorenzo Pontiggia, al coordinatore provinciale di Lodi dell’Esercito di Silvio, Giuseppe  Sagliocco, al coordinatore per il sud Milano della campagna Daniele Finottie ai Sindaci e candidati Sindaci del lodigiano, Salvatore Iesce di Sordio,Livio Bossi di Boffalora d’Adda, Mario De Marco di Massalengo, e del sud Milano, Sergio Fedeli di San Zenone al Lambro e Massimiliano Vallefuocodi Colturano e ai numerosi consiglieri comunali del lodigiano e del sud Milano.

Forza Italia riparte.
Riparte dal basso, dalle forze umili che lavorano per la causa senza proclami, a contatto con i cittadini e non chiuse dentro le gerarchie di partito che, nel nostro territorio, hanno generato solo cieche spaccature e risultati elettorali disastrosi.
E riparte con gli alleati della prima ora, gli alleati di sempre, la Lega, Fratelli d'Italia, le forze del centrodestra e le espressioni civiche dell'impegno in politica che nel lodigiano hanno dimostrato vicinanza al territorio, ricambiata dal consenso popolare.
Ci auguriamo che la ripartenza sia accompagnata da nuovi volti scelti con metodi nuovi, da donne e da uomini che non vengano designati nelle solite stanze accessibili solo ai privilegiati di turno, ma che siano il risultato di una presenza sul territorio e di una selezione basata sull'esperienza, sulle capacità, sulla formazione e sul consenso.
In una parola, con le primarie, di partito o di coalizione.

Molto presto, incontreremo gli amici che ci hanno accompagnato in questa avventura per un confronto ed un esame dei risultati elettorali, con attenzione particolare ai risultati sul territorio e con attenzione particolare ai rapporti con i nuovi Sindaci e Consiglieri Comunali del lodigiano.

A presto.