La crisi finanziaria globale colpisce duramente le borse e preoccupa tutti i cittadini; Tutti si esercitano a dire qualcosa, ma nessuno lo sa cosa si puo' fare... L'unica cosa certa, come ricorda il nostro presidente Berlusconi, è che "si sa è che si tratta di una situazione nuova, mai verificata e non si può risolvere con gli strumenti consueti, quelli vecchi, ma bisogna inventarsi qualcosa e la riscrittura delle regole e' quella che probabilmente si dovrà fare ed è stata evocata un po' da tutti".
Il nostro governo ha varato un decreto legge in vigore da oggi, allo scopo di dare fiducia ai risparmiatori, garantire stabilità alle banche e liquidità nelle banche per le imprese...
Si tratta di un insieme di norme di tutela e di garanzia, che vogliono prevenire le ricadute della crisi nel nostro Paese...Come avrete notato, in questi giorni il presidente Berlusconi si sta impegnando per evitare allarmismi... Ha ribadito costantemente che il nostro sistema bancario è solido perchè non si è indebitato come avvenuto negli Stati Uniti e in altri Paesi. Inoltre, come ha ricordato ancora oggi, dopo l'ennesimo Consiglio dei Ministri tenuto a Napoli, "dobbiamo essere più forti del panico e della follia...Se si hanno delle azioni non bisogna assolutamente venderle, se invece si hanno soldi liquidi io consiglio di comprare quelle azioni che valevano 10 un anno fa e che adesso valgono 2-3-4». Berlusconi ha citato Eni ed Enel come esempio di aziende di qeusto tipo e ha chiosato: "Sarò accusato di fare il venditore ma io credo di fare il mio dovere di presidente del Consiglio per evitare il panico e per dare serenità agli italiani»...
Comportamenti irrazionali avrebbero il solo affetto di allargare la crisi dall finanza all'economia reale, coinvolgendo le famiglie e il sistema delle piccole e medie imprese che sono la spina dorsale del nostro Paese... Da qui gli inviti continui alla calma e al buon senso di Berlusconi e il decreto legge del governo come misura precauzionale...
Fare in modo che questi appelli e il decreto vadano a buon fine dipende anche da ciascuno di noi; dobbiamo diffondere tranquillità e informazioni corrette...Semplice no?
Nessuna banca italiana è a rischio fallimento... Gli istituti di credito italiano sono sufficientemente patrimonializzate e sufficientemente liquide e garantiscono tutti nel modo più efficiente in Europa. I risparmi degli italiani sono al sicuro. E le misure adottate dal governo col decreto legge dell’8 ottobre mettono ulteriormente al riparo i correntisti italiani da ogni rischio e intendono rassicurare le imprese sulla continuità del finanziamento delle loro attività...
Il decreto del governo è uno scudo preventivo utile a fronteggiare le eventuali ricadute della crisi finanziaria sul sistema bancario italiano. Come tutti i governi europei ci si attrezza per fronteggiare eventuali peggioramenti della crisi....
Il decreto del governo serve anche per dare un messaggio rassicurante ai cittadini e non fa che confermare le informazioni date la settimana scorsa: il nostro sistema bancario è forte a sufficienza, ha liquidità a sufficienza e non ha problemi di capitalizzazione...
Saluti azzurri