Non giriamoci intorno... Forza
Italia e il centrodestra devono rifondarsi. E per farlo, occorre un deciso
colpo di spugna: servono persone oneste e capaci, senza secondi scopi, non
arroganti e autoreferenziali ma aperti verso l’esterno anziché arroccati alle poche,
pochissime ormai poltrone che restano.
Fuori dalle case dunque, dalle
sezioni o dalle segreterie regionali. Adesso bisogna metterci la faccia, è
finito il tempo in cui quattro sfigati “amici degli amici” spesso senza arte ne
parte, raccoglievano a piene mani.
Si, perché c’è gente, tanta gente, che per anni e anni è campata di rendita,
sulle spalle del partito e soprattutto di Silvio Berlusconi. Affermo ciò, dato
che è lampante che i voti venivano dati a Silvio Berlusconi (e non a loro…) quindi
per anni hanno “approfittato” grazie a Forza Italia senza fare praticamente
nulla!!
Ovviamente le#elezioni senza
Berlusconi sono queste. Ma a qualcosa sarà servita l’ulteriore debacle.
Serve, a questo punto, che la
classe dirigente di Forza Italia si faccia delle domande. L’ esito delle
regionali in Emilia e in Calabria è stato drammatico. Così non va, ora bisognerà
“per forza” azzerare tutte le nomine.
Si ascolta invece gente che non
capisce niente di politica dire "ha vinto l'astensionismo" senza dire
che a perdere siamo stati noi senza un progetto politico, senza rappresentanti
credibili, senza più voglia ne orgoglio, abbiamo perso noi con i
nominati...senza dare spazio a gente capace e di provata fedeltà, che magari
saprebbero cosa dire alla gente, una classe politica che non paga mai e che
caschi il mondo, rimane sempre li, che si vinca o si perda...Troppo comodo.
Fino a oggi, abbiamo perso
solamente del tempo. Che doveva invece servire sia per un serio rilancio sui
contenuti, sia per un rinnovamento interno guidato dal coinvolgimento dei cittadini
e non dall’arroccamento e dalla “chiusura” sistematica verso chi non è
considerato tuo amico...Occorre finalmente superare il metodo antistorico delle
nomine e delle cooptazioni. I voti sul territorio non si prendono con i
nominati e i figli e figliocci di questo o quell’altro consigliere regionale,
deputato o assessore.
Il risultato elettorale e' più
negativo di quanto si potesse prevedere. E' necessaria un' immediata
riflessione per creare le condizioni di ripartenza all' insegna dell' unità.
A livello nazionale serve una
opposizione che sfidi il Governo in positivo, predisponendo e organizzando una
chiara alternativa. Forza Italia, se vuole ancora avere un ruolo nella vita
politica italiana e recuperare i milioni di elettori delusi e astenuti, deve
letteralmente rifondarsi.
Forza Italia deve dire addio ai
sanguisughe nominati , che sono da anni all'interno del partito! Oggi, non
domani, urge un cambio di rotta (azzeramento delle cariche) oppure il partito
che per anni è stato il faro del centrodestra sarà destinato a brancolare nel
buio.
Basta con le nomine, quindi.
Basta con i gruppi autoreferenziali che hanno determinato in questi mesi una
politica e una comunicazione inefficaci e prive di qualunque credibilità,
bocciate senza appello dai nostri elettori.
A questo punto, mi pare il minimo
azzerare tutte le nomine, per dare il via a una fase di vero rinnovamento, quel rinnovamento di cui non potrà non essere parte integrante il mio amico e fratello Simone Furlan, e il suo Esercito di Silvio, di cui mi onoro di essere coordinatore provinciale a Lodi.
Giuseppe Sagliocco
Forza Italia
Coordinatore Esercito di Silvio
Lodi