M5S: ossia, per evitare di non vincere,
abbiamo preferito non partecipare. In soldoni, la cosa è andata proprio così a Roma. Sarebbe
contento di noi il barone de Coubertin, inventore delle Olimpiadi moderne...Eppure,
a precisa domanda dalla Gruber il prode Di Maio, componente del Direttorio e
candidato Presidente del Consiglio in pectore rispondeva così: "La
sosterremo se vinceremo a Roma. Se invece dobbiamo affidare la gestione solo a
chi gestendo i campi Rom ha creato Mafia Capitale, allora no.
Preferiamo
restituire prima i servizi essenziali alla città. Speriamo di vincere e di
essere i migliori alleati delle Olimpiadi per fare un ottimo lavoro".
Adesso la musica è cambiata e dopo il no a Roma 2024 della Raggi la risposta di
Di Maio è del tutto diversa: "Quelli che oggi parlano delle olimpiadi come
occasione per lo sviluppo e l’economia, parlavano allo stesso modo degli scempi
che ci hanno lasciato. La mangiatoia è finita. Daje Virgì".
Un progetto gigantesco nato e
condiviso con il Campidoglio, buttato nel cestino come un foglio di carta
straccia. Quanto al perché, beh, mette quasi nostalgia: contro il mattone, la
colata di cemento, la speculazione. È sembrato di sentire il linguaggio vetero
comunista dei pretori d’assalto anni ’70. Come se ogni ogni opera sia un abuso,
ogni investimento una speculazione. Certo, in Italia questo spesso è vero.
Spessissimo. Certo, Roma paga ancora le Olimpiadi del ’60, ma gode anche delle
infrastrutture di quell’epoca.
Ma proprio per questo, per la Raggi, per il suo
movimento era l’occasione di essere diversi, di dimostrare che si può
costruire, creare lavoro e ricchezza, senza abusi o ruberie. Invece, no. Facile
scappare, sindaca. Facile preferire non partecipare. Costringendo però tutta
l’Italia a non vincere.
Alla Raggi abbiamo detto: “assumiti
la governance e governa il processo", ha precisato il presidente del Coni,
Giovanni Malagò.
Alcuni giornali stranieri hanno criticato la decisione. Però
questo non ce lo dicono. Se il Los Angeles Times festeggia perché così la città
americana ha una concorrente in meno, il Financial Times prende di mira la
Raggi e titola: "Il sindaco populista stronca il sogno olimpico della
città". La Bbc sottolinea invece come "in questi giorni la città
riesca a malapena a raccogliere la propria spazzatura e tra molti romani l'idea
dei giochi genera scarso entusiasmo e il sindaco lo sa".
Dal canto suo, Virginia Raggi
dice di non volere le “olimpiadi del mattone” ma non ha il coraggio di
organizzare una candidatura che non prevede la speculazione edilizia. Dichiara
il buona sostanza di essere una incapace». Lo scrive su Facebook il presidente
di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Il M5s poteva avere l’occasione di dimostrare
cosa significa gestire con “onestà” un grande evento come le Olimpiadi che
avrebbero portato soldi e risalto internazionale a Roma e all’Italia. Ci
aspettavamo che il movimento cinque stelle dicesse ‘ora vi facciamo vedere come
si gestisce un grande evento senza consentire sprechi e ruberie e garantendo un
indotto importante».
Ma evidentemente i Grillini non sono capaci di fare la
rivoluzione tanto annunciata. Per la loro politica è solo uno slogan e evitare
figuracce hanno rinunciato. La Raggi è una pecora che si spaccia per leone.
Forse c'è un modo di fare
l'interesse della Città di Roma, senza dover rinunciare ad un evento mondiale
di grande rilevanza e di grandi opportunità per l'Italia di rilanciare le sue
offerte di cultura, di bellezza, di arte, di paesaggi e di qualità della sua
produzione. Un testardo no pregiudiziale non ha senso.
Basterebbe pretendere
che gli interventi siano fatti salvaguardando l'ambiente, i costi e l'utilizzo
successivo....dato che mancano ancora otto anni e che questa non è una
candidatura ma una pre-candidatura, ecco che il M5S invece di dire sempre no,
avrebbe potuto dimostrare lungimiranza e capacità nel vigilare e far di tutto
per evitare ciò di cui accusano tutti "gli affaristi" generalizzando...
Io
dico dimostrate che voi siete diversi! E che con voi alla guida “le ruberie”
che ventilate non saranno perpetrate proprio grazie a voi. Troppo difficile
vero? Meglio dire NO e chissenefrega... ;)
Giuseppe Sagliocco - Lodi