Dalle urne, è venuto fuori un messaggio chiaro e straordinario. Dall' Italia intera, e non solo dal Nord, come ha titolato (certo a malincuore) il Corriere della Sera, sponsor ufficiale di Prodi e compagni nella campagna elettorale per le politiche del 2006. Ha vinto la partita dell'Italia, il centrodestra, perché l'ondata di sdegno degli italiani per il governo comunista delle tasse si è manifestato, ampiamente e rabbiosamente, in tutta Italia, al Nord, al centro, al Sud e nelle grandi isole. E dunque, ha vinto la partita dell'Italia, l’elettorato del centrodestra: quella della libertà, della democrazia, del rispetto delle regole della democrazia che impongono (è il caso di ricordarlo a chi finge di averlo dimenticato) che a governare il Paese ed a scegliere il suo destino politico sia la maggioranza dei cittadini, non gli illuminati leader di partiti comunisti (ex, post o comunque etichettati) e dell'estrema sinistra che (da minoranza) si arrogano il diritto di decidere per tutti noi, pronti a imporci vecchi modelli ideologici ed economici che appartengono ormai (da anni, per fortuna dell'umanità) alla "pattumiera della storia". Chiaro, prof. Prodi? Chiaro, signori della sinistra e dell'estrema sinistra? Chiaro, signori ex democristiani che sostenete con il vostro voto, da “utili idioti”, la rissosa, tumultuosa, pericolosa e assolutamente impresentabile "armata Brancaleone" dell'ex democristiano comandante di lungo corso Romano Prodi?
Questo successo politico è dovuto in primo luogo al Presidente Silvio Berlusconi che ha suscitato ovunque un moto popolare di adesione e di entusiasmo senza precedenti... In secondo luogo si deve al valore fondamentale dell’unità della Casa delle Libertà, grazie in particolare alla forza trainante e unitiva rappresentata da Forza Italia, ma anche dalla Lega, da An e pure dall'Udc, a dimostrazione che uniti e coesi così come siamo, si vince!! A differenza della sinistra di governo che è ancora più spaccata adesso che prima in due tronconi, ove gli uni non sopportano e sono contro gli altri, e con un Presidente del Consiglio che non sa cosa vuol dire governare e reggere un esecutivo....Verdi, Rifondazione e Comunisti sono all'interno di un governo in cui sono malvisti da tutti gli altri, in particolare dal centro: Udeur e Idv, ma anche dal neonato (ma già morto per me, dati i risultati modestissimi) Partito Democratico...Andare avanti così, contro ogni regola e senza consensi, voti e numeri non è certo quanto si merita il Paese, che avrebbe bisogno invece di governabilità, unità di intenti e capacità di fare.In più, se ci mettiamo pure che gli italiani sono ormai stufi di tante chiacchiere e di pochi, pochissimi fatti, non vedo proprio perchè continuare a difendere l'indifendibile da parte della sinistra...Si prenda atto, una buona volta per tutte, che l'occasione l'hanno avuta, e che non è stata sfruttata adeguatamente, ma questo, me lo si lasci passare, era largamente in preventivo!! Noi lo avevamo detto sin dall'inizio, sin da quando questa Unione (di partiti e partitini) era stata formata a tavolino, che non si poteva sperare di rimanere aggrappati ad un consenso che non c'era già prima e che non c'è più, a maggior ragione adesso. Voler restare lì, a dispetto dei santi e di tutti quanti gli italiani non è più possibile...Noi speriamo solamente che lorsignori lo capiscano, e che finalmente antepongano gli interessi della gente che fa fatica a stare dietro alle loro continue topiche e pagliacciate, ai bassi interessi di potere e mantenimento della poltrona!! Si è arrivati al paradosso che l'astensionismo alto,una volta tanto è arrivato per lo più da sinistra, perchè ormai schifati da questa politica "non sense" di questo esecutivo. Si è arrivati al punto che in realtà come Genova, ma non solo, parte dello zoccolo duro di sinistra piuttosto che andare a votare destra ha preferito restare a casa!!!
Si tratta quindi di una doppia sconfitta...cui si potranno opporre sorrisini ironici e le solite battutine, ci si potrà dimenare finchè lo si vuole, ma il dato resta netto: la gente è stufa di una sinistra di governo morta e di un governo composito e colorito quanto litigioso e immobile. E lo ha gridato forte e chiaro...Lo capiranno?