giovedì, ottobre 31, 2013

Convention nazionale Esercito della Libertà a Roma: "Nessuno tocchi Silvio". E LODI C'E'!!

Ancora una volta assistiamo ad un oltraggio scandaloso:  è la prima volta dalla nascita della nostra costituzione che si procede con voto palese circa la decadenza di un senatore;  ma ormai siamo abituati che quando trattasi di Silvio Berlusconi tutti gli abusi sono ammessi. In tutte o quasi le assemblee rappresentative del mondo (il mondo retto da leggi e democrazie) il voto che riguarda le persone è segreto, perché si deve scegliere qualcuno (Presidente della Repubblica, presidenti di camera e Senato, giudici costituzionali, solo per citare i casi più noti di casa nostra), oppure lo si deve escludere. 

Il motivo è evidente: non deve valere nessuna disciplina di partito, nessun ordine esterno. Chi vota su una persona deve essere libero da condizionamenti. Libero persino di dire in pubblico una cosa e fare l'opposto nel segreto dell'urna (come il singolo cittadino-elettore quando va ai seggi elettorali).
Oltretutto il regolamento del Senato della Repubblica italiana è chiarissimo, e dice che tutti i voti sulle persone sono segreti...

Questo è stalinismo! Non ho mai avuto alcuna stima nè fiducia nei comunisti, (ex, pre e post…cambiano nome ma non la sostanza, sono sempre loro) considerandoli, sinceramente, di infimo livello intellettuale, politico, morale, etico e civile.

Perché cambiare un regolamento di votazione per paura che qualcuno salvi inopinatamente Berlusconi è un atto figlio dello stalinismo. Quando le libere elezioni non bastano a togliere di mezzo avversari scomodi ci si arriva con processi e regolamenti ad personam. Gli avversari impotenti ed impazienti stanno mostrando la loro vera natura. Che nessuno dimenticherà!

Mi fa ribrezzo il comportamento di Letta che vuole governare con i voti di Berlusconi, ma da bravo democristiano fa finta di nulla anzi dice che la vicenda sulla decadenza non riguarda la stabilità, gli dimostreremo presto il contrario.
Ciò che ancor più mi disgusta è il comportamento della compagine governativa del PDL. Noi cittadini ci aspettiamo da questi signori, che senza Berlusconi rappresentano il nulla cosmico, un fortissima presa di posizione a difesa del presidente, se decade Berlusconi il governo deve andare a  casa.
Aggiungo solo che, oltre ad insigni giuristi e tecnici anche Antonio Polito, giornalista ed ex deputato Pd  critica il voto palese: decisione non saggia né giusta: "Non c’è bisogno di essere esperti di regolamenti parlamentari per capire che a qualsiasi altro senatore si fosse trovato nelle condizioni di Berlusconi sarebbe stato concesso il voto segreto.” 

Per questo ed altri motivi, sabato 16 Novembre a Roma presso il Teatro Orione l'Esercito di Silvio, di cui sono coordinatore, terra' una grande Convention dal titolo "NESSUNO TOCCHI SILVIO". Urliamo tutti insieme con forza la necessità di tutelare Silvio Berlusconi da una persecuzione giudiziaria che dura da vent’anni e da una parte politica che vuole eliminarlo in tutti i modi, ma che utilizza i suoi voti per governare...

Sosteniamo con determinazione la ricostruzione di un nuovo centrodestra, fondato sui valori del ’94 e che si riconosca pienamente in Silvio Berlusconi, composto di una NUOVA CLASSE DIRIGENTE che sappia restituire il SOGNO LIBERALE ai cittadini e alle imprese. Il nostro Sito e' il luogo nel quale ci conteremo e che sarà utilizzato per organizzare i trasporti, oltre che per comunicare eventuali variazioni per quanto riguarda l'evento.

Nel form di iscrizione che troverete, per venire a Roma con noi, indicate pure come “reggimento di riferimento” Lodi o scrivete Giuseppe Sagliocco.

TUTTI quindi si devono registrare nel sito, chi non si registra non viene censito...Per ogni eventualità,  contattate pure il sottoscritto sul sito, sulla pagina FB dell’Esercito di Silvio – Lodi o via mail: giuseppe.sagliocco@gmail.com Grazie!!!
http://www.esercitodellaliberta.it/?page_id=2824


Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Provinciale Esercito di Silvio – Lodi



mercoledì, ottobre 09, 2013

Ancora in campo per l'Italia, ancora in campo con Forza Italia.


Se credi che il tuo leader politico sia stato perseguitato e forzatamente condannato.
Se credi che nel tuo paese esiste un potere che non riconosce la Sovranità Popolare e agisce solo ed esclusivamente nel proprio interesse di parte, manipolando, sovvertendo chiunque non la pensi in quel modo.
Se credi che nel tuo paese ci sia una deriva democratica.
Se ti riconosci nei valori di libertà di rispetto e di merito.
Se capisci che quanto sta accadendo al tuo leader non solo è un tradimento delle regole democratiche e un crimine alla sua persona, ma l'inizio di un nuovo metodo che potrà colpire chiunque contrasti le volontà occulte di un potere che non è quello espresso dal popolo.
Se avverti un senso di soffocamento di libertà e sicurezza, da parte di un potere che con la scusa della salvaguardia della salute, della sicurezza o della stabilità economica, ti impone regole liberticide.
Se credi che la libertà d'impresa sia minacciata da un potere che ci vuole tutti dipendenti e subordinati.
Allora non puoi rimanere fermo e inerte sperando che qualcuno o qualcos'altro risolva il problema, anche tu devi fare qualcosa. Quel potere vuole approfittare delle tue delusioni, stanchezze, confusioni, paure e trasformare la tua rabbia in passiva frustrazione.
Cosa fare allora?
Scrivi i tuoi disappunti e rendili pubblici, parlane con chi ti è vicino, scrivi su un cartello ciò che pensi e fallo vedere agli altri. Scrivi su un lenzuolo ciò che credi e mettilo in finestra. Ribellati in tutti i modi che puoi. Partecipa agli incontri o manifestazioni. Già solo il fatto di essere presente irrobustirà la forza della protesta.
Non avere pensieri di azioni criminali o vili, altrimenti poco cambierebbe tra te e loro. 
L'abbraccio delle armi non è mai risolutivo. La storia è piena di esempi di protesta o lotta civile che ha visto vincere idee senza sparare un colpo. Quella è la strada.
Se hai figli, fallo per loro.
Se non hai figli fallo per chi prima di te ha combattuto ed è morto per lasciarti la libertà di cui ancora oggi puoi godere.
A chi ti dice che sei servo di un padrone che ti ha addormentato il cervello, rispondi che puoi essere servo solo dei tuoi valori e credenze e che per quelle sei disposto a combattere.
Evita di credere che quel potere deviato abbia chissà quale forza o strumenti, non è così. Quel potere ha solo una paura. La paura che tu ti svegli e cominci a dire la tua. Scendi anche tu in campo, ancora in campo per l'Italia, ancora in campo con Forza Italia.

Giuseppe Sagliocco
Pdl/Forza Italia - Lodi