Non giriamoci
intorno... Forza Italia e il centrodestra devono rifondarsi. E per farlo,
occorre un deciso colpo di spugna: servono persone oneste e capaci, senza
secondi scopi, non arroganti e autoreferenziali ma aperti verso l’esterno
anziché arroccati alle poche, pochissime ormai poltrone che restano.
Fuori dalle case dunque, dalle
sezioni o dalle segreterie regionali. Adesso bisogna metterci la faccia, è
finito il tempo in cui quattro sfigati “amici degli amici” spesso senza arte ne
parte, raccoglievano a piene mani. Si, perché c’è gente, tanta gente, che per anni e anni è campata di rendita,
sulle spalle del partito e soprattutto di Silvio Berlusconi. Affermo ciò, dato
che è lampante che i voti venivano dati a Silvio Berlusconi (e non a loro…)
quindi per anni hanno “approfittato” grazie a Forza Italia senza fare
praticamente nulla!!
Serve, a questo punto, che la
classe dirigente di Forza Italia si faccia delle domande. Così non va.
E comunque fare i berlusconiani senza
Berlusconi è un mestieraccio. Non sempre si raccolgono i voti.
Si ascolta invece gente che non
capisce niente di politica dire che noi senza un progetto politico, senza
rappresentanti credibili, senza più voglia ne orgoglio, abbiamo perso noi con i
nominati...senza dare spazio a gente capace e di provata fedeltà, che magari
saprebbero cosa dire alla gente, una classe politica che non paga mai e che
caschi il mondo, rimane sempre li, che si vinca o si perda...Troppo comodo.
Occorre finalmente superare il
metodo antistorico delle nomine e delle cooptazioni. I voti sul territorio non
si prendono con i nominati e i figli e figliocci di questo o quell’altro
consigliere regionale, deputato o assessore. Se ne saranno finalmente accorti
lorsignori? Le percentuali a picco di FI parlano chiaro, chiarissimo.
Il risultato elettorale e' stato più
negativo di quanto si potesse prevedere. E' necessaria un' immediata
riflessione per creare le condizioni di ripartenza all' insegna dell' unità. Il
centrodestra o e' unito, oppure
semplicemente non e'.
A livello nazionale serve una
opposizione che sfidi il Governo in positivo, predisponendo e organizzando una
chiara alternativa, con la Lega e con la Destra. Forza Italia, se vuole ancora avere un ruolo nella vita
politica italiana e recuperare i milioni di elettori delusi e astenuti, deve
letteralmente rifondarsi.
Forza Italia deve dire addio ai
sanguisughe nominati , che sono da anni all'interno del partito! Oggi, non
domani, urge un cambio di rotta oppure il partito che per anni è stato il faro
del centrodestra sarà destinato a brancolare nel buio.
Basta con le nomine, quindi.
Basta con i gruppi autoreferenziali che hanno determinato in questi mesi una
politica e una comunicazione inefficaci e prive di qualunque credibilità,
bocciate senza appello dai nostri elettori.
Giuseppe Sagliocco
Forza Italia-
Coordinatore Esercito di Silvio Lodi