mercoledì, settembre 07, 2011

Sciopero del 6 Settembre: Flop della CGIL



Il Giornale sottovaluta. In realtà, al comizio di Roma, c'erano non meno di ottantacinque milioni di italiani, sembra che li abbia contati personalmente Susanna Camusso (oggi chissà se l'operaio che ha scioperato e perso 70/80 euro e' piu' felice? La Camusso sicuramente si, ha avuto il suo momento di gloria). Più alcune decine di milioni di extracomunitari. Nascoste, ma c'erano, anche numerose delegazioni di compagni provenienti da pianeti, e da lontane galassie. In tutto il mondo, miliardi di persone si sono associate, fermandosi simbolicamente anche se non contemporaneamente, per alcuni secondi e alcuni persino per tre o quattro secondi, seppure intervallati. Sottostimate anche le cifre dei partecipanti allo sciopero. Ha scioperato almeno il 213% degli italiani, casalinghe e neonati compresi. E poi, siamo sinceri, complessivamente, quanti sono stati gli italiani che, anche se non erano a Roma, hanno pensato, intensamente, molto intensamente, alla Cgil di Camusso?

Scherzi a parte...Il flop non è stata la partecipazione allo sciopero, ma la scelta di seguire questa garibaldina del nuovo millennio che ha perso il traghetto Genova-Marsala più di centocinquan'anni fa!

Si sono dimostrati ciò che sono da settant'anni in qua: sfasciatori del nostro Paese creando cosi più povertà e più scontento. Il comunismo secondo loro è la salvezza del mondo. Però adesso hanno cambiato tattica e invece di passare alla storia come assassini dei fratelli ricorrono alla creazione di guerre civili cosi ogni popolo ci pensa da solo...

In tempi non sospetti l'avevo già scritto che sarebbe stato lo sciopero dei pensionati,dei cassa integrati e dei centri sociali. Ai pensionati e cassaintegrati hanno dato il kit d'ordinanza (cappellini,fischietto e bandiera). I veri lavoratori, che sono intelligenti a differenza di chi voleva farli scioperare, sono andati regolarmente al lavoro. I centri sociali scendono in campo solo per fare chiasso o come a Napoli per lanciare di tutto contro la polizia. Tra l'altro non dimentichiamo che questi signori son portati in palmo di mano da gente come PISAPIA, DE MAGISTRIS e VENDOLA.

Per fortuna c'è gente che ragiona ancora. Anche gli operai e dipendenti pubblici con i tempi che corrono, hanno capito da che parte arriva il pane. La domanda è logica. Cosa si poteva ottenere da questo sciopero? Il nulla, solo qualche chilo di crisi in più sul groppone. Non hanno capito che la Camusso deve prendere i gradi altrimenti passerebbe alla storia come una pappamolla. E Bersani, Vendola e Di Pietro a braccetto a fare la festa allo zio morente. Bel modo di affrontare la crisi !

Ma quando gli operai e gli impiegati che tirano la carretta tutti i giorni si renderanno conto che con i loro soldi mantengono più di 700.000 delegati sindacali, che non mettono mai piede in fabbrica o negli uffici e passano le giornate a fare i cavoli loro, e quando si renderanno conto che la Camusso, dalla facoltà di Archeologia è passata direttamente al Sindacato, senza mai aver lavorato veramente un solo giorno, vorrà dire che avranno compreso cosa sono i Sindacati e i Sindacalisti.


Saluti azzurri

3 commenti:

Antares ha detto...

Speriamo solo che facciano in fretta a capirlo. Personalmente sono stanco delle rivendicazioni assurde che si levano da quelle schiere, e come me penso molti italiani. Dovrebbero essere gli stessi operai a capire che non siamo più in guerra fredda, che si può ragionare. Così a scioperare rimarrebbero solo i sindacalisti e quegli studenti (ne conosco fin troppi) che non si perdono uno sciopero. Per far vedere che sono di sinistra anche se vanno in giro con tutti i vestiti firmati. Ciao.

Unknown ha detto...

Ciao Antares, e grazie del tuo commento. In merito, concordo sul fatto che la sinistra, i sindacati con in testa la Cgil e altra varia umanità (grillini, girotondini, black bloc, NO Tav, Centri Sociali....oltre a Rifondazione e Comunisti italiani assieme alla sinistra tutta), non perdano occasione per calpestare i lavoratori e i loro diritti! Non è facendo spendere soldi per LOTTE IDEOLOGICHE E POLITICHE ai suoi iscritti-buoi (gli scioperi costano, si sa ai lavoratori circa 60/80 euro...)che si fa il bene del sindacato. Oggi la funzione del sindacato è svilita e purtroppo fino a quando la Cgil anzichè occuparsi di lavoratori si vorrà occupare di FARE POLITICA, il problema si ripeterà e accdrà ciò che anche tu scrivi e hai ben rilavato. Speriamo bene :)) Un caro saluto
Giuseppe

Antares ha detto...

C'è da confidare nel possibile futuro cambio di mentalità dei lavoratori. Un caro saluto anche a te. Emanuele.