venerdì, marzo 24, 2017

Integrazione, accoglienza e terrorismo. Viva l'Italia!


Diciamocelo chiaro: certe situazioni stanno creando sempre più rabbia e acredine negli italiani che vivono a ridosso della miseria senza casa e, a volte, senza alimenti. Il motivo è semplice, la cosa viene vissuta come una forma di ingiustizia sociale.

Si parla di integrazione, ma abbiamo visto cosa hanno combinato tanti islamici integrati in diversi Paesi europei, con bombe e attentati. E poi queste persone non vogliono integrarsi, non ce la fanno perché sono molto diversi da noi oltre che per la lingua, soprattutto per il credo religioso, per le usanze e la mentalità.

L’accoglienza degli immigrati in Italia finora è stata nel segno del lusso, con vitto alloggio vestiti, scarpe, wifi, corsi di sci e di nuoto, tutto gratis. Ma quello che è peggio e che molti “buonisti” a tutti i costi fingono di non sapere, è che questi richiedenti asilo sono regolari solo per il 5-10%, per il resto sono clandestini. Cioè significa che essi non scappano da una guerra, e sono quindi immigrati che non hanno diritto di asilo.

Purtroppo in Italia ed in Europa tutta la problematica è stata presa troppo alla leggera, solo quando poi succede o succederà qualcosa, si dirà che si è sbagliato e che si doveva intervenire. Cosa possiamo fare noi italiani? Punto primo, non ospitiamo più nelle trasmissioni televisive persone invitate a parlare che non hanno nessuna competenza e nessuna responsabilità sulle vicende e soprattutto non sanno nemmeno portare avanti un ragionamento logico, facendo solo incazzare gli italiani in difficoltà.

Secondariamente, finché la mafia, la n’drangheta, la camorra e la sacra corona unita regnano, l'Italia non correrà rischi di attentati; anche perché l'Italia serve agli integralisti per sbarcare in Europa. La delinquenza non ha alcun interesse ad avere l'esercito schierato sul territorio perché i loro loschi affari ne risentirebbero. Ed i nostri politici lo sanno.

L’ultima immagine scovata in rete porta la firma dell'Isis, che invita gli islamici ad attaccare il Duomo di Milano. Si tratta di una vera e propria chiamata alle armi con il consiglio usare i veicoli per effettuare attacchi terroristici in mancanza di armi o sistemi più sofisticati. L'appello a colpire il Duomo di Milano è ancor più drammatico se si pensa che il Papa Francesco farà visita al capoluogo lombardo.

Io penso sia una minaccia fasulla, una messa in scena per avallare la presunzione che in Italia “l'intelligence”  sia la migliore in Europa; non capiscono che non ci saranno attentati finché il nostro bel Paese è la porta d'entrata per l’Europa, e se proprio non ci riescono hanno sempre la possibilità di rimanere qui, vivendo con vitto e alloggio gratis ricevendo vestiti e una piccola mancetta per varie spese giornaliere… Viva l’Italia!!

Giuseppe Sagliocco
http://giuseppesagliocco.blogspot.it/2017/03/integrazione-accoglienza-e-terrorismo.html

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