Ci ricordiamo bene tutti il
comportamento dei “grillini” quando Berlusconi fu indebitamente cacciato dai Palazzi…ebbene
oggi Beppe Grillo ha varato il nuovo codice di comportamento per gli iscritti e
gli eletti a Cinque Stelle. La novità più grande? L'avviso di garanzia non è
più una macchia indelebile sul capo dei politici, forse il caso Roma insegna: impossibile non
incappare nelle maglie della magistratura. Così anche i “manettari” sono costretti
a diventare garantisti.
La ricezione, da parte del
portavoce, di informazioni
di garanzia o di un avviso di conclusione
delle indagini non comporta alcuna automatica valutazione di
gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre
salvo quanto previsto al punto 5", recita il nuovo codice
di comportamento . E che rimette "al Garante" (cioè il
"padre-padrone" Beppe Grillo), al "Collegio dei Probiviri"
o al "Comitato d'appello" "la valutazione della gravità di fatti
che configurano i c.d. reati d'opinione ipotesi di reato concernenti
l'espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti
commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o
sociale".
E così decade qualsivoglia
motivazione che possa indurre a votare, se mai si arriverà ad elezioni, per il
M5S.
L'anomalia non consiste
nell'essere garantisti, perché, in fondo la stessa Costituzione recita che
nessuno deve essere considerato colpevole sino alla condanna definitiva, ma lo
è l'essere colpevolisti a prescindere per interessi di bottega politica. Fino a
quando poi non sperimenti di persona cosa significa. Allora ci si rende conto.
Grillo non fa altro che
confermare quello che Berlusconi diceva da anni: il sistema giudiziario fa
acqua da tutte le parti! è ora di metterci le mani e di porre freno allo
strapotere giudiziario di un singolo giudice o PM (cioè magistrato)!! Non è
possibile che un giudice possa favorire la sinistra bloccando il rivale, come è
avvenuto con Berlusconi.
Bella faccia: garantista con i
suoi, giustizialista con gli altri. Sembra la doppia morale dei comunisti:
comprensivi con i compagni Greganti, Errani ecc e aggressivi con tutti gli
altri, tanto da far inventare dai compagni magistrati nuove forme di reato quale
l'appoggio esterno in associazione mafiosa, per il quale sono stati condannati
esponenti del centrodestra.
Abile mossa per parare il fondo schiena sia a Virginia che ai vari infangati 5 stelle, attuali e futuri.
Ormai Grillo è come un merluzzo fuor d'acqua, sbatacchia qua e là, alla ricerca
vana di una boccata d'ossigeno. Sta chiudendo le porte alle stalle, dalle quali
le sue obbedienti mucche sono scappate in ordine sparso. Una mandria che sta
distribuendo al popolo tonnellate di aria pura di montagna, tramite mega torte
profumate piene di mosche in visibilio.
Invito tutti a dare un'occhiata
al sito di Grillo e leggere i commenti al nuovo "codice etico" (che
d'ora in poi sarà reso "flessibile" per adattarsi in tempo reale alle
circostanze ed alle mutate convenienze del movimento, n.d.r.). Dopo averli
letti, cercare di rispondere alla domanda storica : ma ci sono o ci fanno? Io,
ottimista inguaribile, penso che nessuno, neppure il più allocco, possa
esprimere entusiasmo(sic) e riconoscenza(ancora sic) alla C&A per il Nuovo
Codice Etico Flessibile. Quindi mi rispondo da solo: ci fanno!
Con questa ultima trovata “pro
domo sua” il leader pentastellato conferma che comico era e comico è rimasto.
Giuseppe Sagliocco
Libero pensatore - Lodi
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