lunedì, luglio 02, 2012

Casta: quelli che fanno la morale agli altri...


Ebbene si…c'è un mondo che lavora e che si impegna. Sono quelli che non fanno la morale agli altri. Forse sono quelli che, legittimati, vengono indicati come usurpatori. Ci sono quelli che rischiano la vita per pochi euro al mese. I lavoratori, le forze dell'ordine, ad esempio. Ci sono i piccoli imprenditori che provano a trovarsi uno spazio nella vita sociale, investendo capitali, rischiando di perderli, lavorando anche 18 ore al giorno. Ce ne sono altri che invece sono funzionali alla casta. Poi ci sono quelli che giudicano gli altri, non avendo mai lavorato in vita loro. E ci sono quelli che fanno politica per mestiere. Quelli che fanno i sindacalisti per lavoro; quelli che fanno per professione l'antimafioso, e prima c'erano quelli che facevano per professione l'antifascismo (ora sono fuori moda, però, anche perchè dovrebbero spiegare perchè fini si e la russa no, ad esempio). Ci sono anche quelli che vivono bene facendo i pentiti e quelli che appena vengono toccati dagli strumenti "democratici" di investigazione richiedono con urgenza una legge che garantisca dalle intercettazioni ... questi sono i politicamente corretti. Sono i "non ci sto" di stomachevole memoria. Ed anche scrittori mediocri, come Saviano ad esempio, che hanno trovato l'Eldorado in Italia. Basta la parola giusta al momento giusto e basta schierarsi dalla parte giusta. La vita è fatta anche di opportunità, altri la chiamano in altro modo. La questione è trovarsi al posto giusto al momento giusto o dire la caxxata giusta al momento giusto, tanto in italia è di chi la dice più grossa. ... Così si vendono libri e si vendono copie di giornali; così hanno fortuna i teletribuni; così la politica diventa professione, così si saccheggia il Paese a danno di chi paga. Così si fanno avanti demagoghi e comici, incapaci anche di concepire il rispetto democratico e di garantire pluralismo e confronto.


Giuseppe Sagliocco - Lodi




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