giovedì, settembre 09, 2010

Fini spinge per la fine della guerra alle mafie


Ogni giorno che passa, il paese perde posti di lavoro, perde aziende che sfiduciate da questa pessima politica finiana delocalizzano all’estero aziende e siti produttivi, perde cervelli,che sono in fuga alla ricerca di paesi maggiormanete meritocratici, laddove la politica sia meno ricattabile dalle ambizioni del nano politico di turno.Ci impoveriamo sempre più, giorno dopo giorno. E non è solo a causa della crisi economica, ma anche e soprattutto dell’empasse creata ad arte da questa crisi politica voluta egoisticamente dal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, il quale, richiesto di sloggiare dalla terza carica istituzionale, risponde con un deciso niet. E già, altrimenti come potrebbe ricattare governo, paese e popolo italiano Gianfranco Fini se perdesse la poltrona di presidente? E come potrebbe fermare l’azione del governo che più di tutti, ha contrastato,mortificato e devastato le organizzazioni criminali mafiose? E come può garantire sicurezza e legalità agli italiani se Fini intende aprire il rubinetto alla immigrazione clandestina cui corrisponderebbe solo una gratificazione per il mondo del lavoro nero, per il sottobosco mafioso e per il mondo della illegalità diffusa? E come si spiega questa sua determinata avversione all’azione di contrasto alle mafie del ministro dell’Interno on. Roberto Maroni con la scelta di campo manifestata a Mirabello di difendere in esclusiva gli interessi del sud? Non dobbiamo dimenticare che il sud è quel luogo elettorale in cui le mafie hanno sempre dimostrato di sapere, potere e volere indirizzare il consenso, il voto.E come farà questo novello supereroe della casta politica italiana a raccogliere consenso esclusivamente nel sud senza inciampare nel potere mafioso di condizionamento del voto? E come farà questa armata di Brancaleonea modernizzare e responsabilizzare l’amministrazione locale nel sud senza l’insostituibile arma del federalismo fiscale? Quesiti molto interessanti questi, a cui Gianfranco Fini ha sempre evitato accuratamente di dare risposte. E invece sarebbe interessante comprendere come si potrà fare buongoverno senza il federalismo fiscale e come si potrà avversare le mafie senza incontrare la loro influenza elettorale. Questo governo ha raccolto il consenso del sud assicurando una devastante guerra alle mafie, alle loro proprietà e alle loro capacità finanziarie, e questo governo è stato fermato da Gianfranco Fini.Questa è la nuda e cruda realtà.

Nessun commento: