lunedì, luglio 24, 2006

Lombardia, Veneto e Sicilia come la Catalogna?

Lombardia, Veneto e Sicilia sul modello della Catalogna. Il federalismo non attraverso una riforma costituzionale, ma con una semplice legge ordinaria. Il federalismo concepito non piu' in qualche baita solitaria, ma direttamente dalle Regioni interessate. E' questo il piano che Umberto Bossi e Silvio Berlusconi stanno predisponendo di concerto con i presidenti di Regione. La proposta prevede che i consigli regionali a maggioranza centrodestra chiedano competenze esclusive previste dal titolo V attraverso un testo di legge da sottoporre al governo e da votare in Aula. Non solo: i leader di Fi e Lega avrebbero intenzione di promuovere un referendum consultivo su base regionale sul modello di quello fatto per la Catalogna il 18 giugno 2006. "Si tratta di un'ottima pensata", ha spiegato Bossi a Berlusconi nell'ultimo incontro ad Arcore. "Il centrosinistra non potra' sottrarsi", dice Roberto Maroni, "altrimenti dovra' dire chiaramente che la legge del 2001 e' pessima. E' un processo previsto proprio dalla loro riforma". Secondo Paolo Grimoldi, responsabile del movimento giovanile della Lega, "i tempi potrebbero essere assolutamente rapidi. Le Regioni del Nord potrebbero anche lavorare insieme in questo senso. Non si e' fatta Pontida proprio perche' non c'erano ancora idee chiare: ora credo che la proposta sia pronta e penso che Bossi la rendera' pubblica forse gia' a meta' settembre a Venezia". Al momento sono previsti altri incontri con i presidenti di Regione per studiare l'iter da portare avanti. Una volta elaborato un testo di legge sara' chiesto un incontro con il governo. "Non si tratta della solita devoluzione, ma si avvicina molto", dice Roberto Maroni, "si tratta di attuare le modifiche alla Costituzione votate dal centrosinistra". La legge dovra' essere "approvata con la maggioranza assoluta dei componenti". A mio parere giustamente, in questo periodo (ormai da mesi) Berlusconi sta dietro le quinte volutamente. Lascia che la sinistra si cuocia da sola, come sta facendo, e prepara le future strategie. Non mi metto a commentare nello specifico la notizia, mi limito solo a dire che per ora secondo me l'opposizione silenziosa ma evidenziatrice (di quelli che sono le evidenti contraddizioni della maggioranza) è la strada giusta. Saluti azzurri

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