venerdì, luglio 14, 2006

Unità politica della CDL

Il problema fondamentale è quello dello sviluppo dell’unità politica della Casa delle Libertà. La prima scelta riguarda quella di un’opposizione rigorosa, senza sconti, ad un governo e ad una maggioranza che sommano arroganza, occupazione totale del potere ad ogni livello, uso politico della giustizia, profonde differenze interne sulla politica economica e sulla politica estera. Com’è stato proposto da Berlusconi,ad esempio per mantenersi sull'immediata attualità, sull’Afghanistan la CdL deve presentare e votare una propria mozione organica in positivo che non lasci spazio ad equivoci sul terreno del nostro sostegno ai militari italiani e del nostro stretto rapporto con la Nato e con gli Usa nella lotta al terrorismo.... Rispettiamo le decisioni di An e dell’Udc per un rilancio dei loro partiti, che discendono anche dalla legge elettorale proporzionale che va mantenuta e difesa nei confronti di ipotesi di leggi maggioritarie a doppio turno, che sono fatte su misura per i Ds ma occorre rilanciare Forza Italia sul piano politico, culturale ed organizzativo... Anche se, nel tempo medio, con i dovuti approfondimenti, il progetto di un grande partito della libertà ha la sua validità. Saluti azzurri

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