giovedì, luglio 08, 2010

FINI allora lasci...ed entri nel governo


Gli uomini politici sono liberi di avere le loro idee, per carità!

In questo non tradiscono nessuno, al più solo se stessi se invece che seguire un ideale seguono un opportunismo.Il fatto è che il politico è un rappresentante di idee politiche di una determinata area di elettori, è il rappresentante di un preciso programma politico e portatore di valori.
Liberissimo, quindi, il politico di cambiare idee come vuole, quando vuole e quante volte vuole ma non può coinvolgere, in questo, chi gli ha dato il voto e si è affidato a lui per tutt'altre ragioni e motivazioni.

Il tradimento è qui che sta!!
Cambiare rotta in pieno mandato del tutto diverso dato dagli elettori.

Correttezza vuole che si dimetta dagli incarichi presi e dal partito di riferimento, quando addiviene akl cambio di idee e progetti personali che nessuno intende rimproverarglicome individuo, ma come rappresentante di sicuro si...Certamente si potrebbe obiettare che il rappresentante è libero d'agire come crede nel corso del suo mandato, come Costituzione prevede, cosa che dal punto di vista formale è corretto non lo è invece dal punto di vista della sostanza;
le regole elettorali sono cambiate profondamente, non esiste più il proporzionale, siamo in pieno sistema elettorale maggioritario, anche se ancora non sancito dalla Costituzione e per di più senza possibilità di esprimere preferenze.

Questo significa che l'elettore si deve affidare mani e piedi a un unico partito di riferimento e senza possibilità di scegliere i suoi rappresentanti, cosa che lega maggiormente questi al rispetto del programma politico, l'unica cosa e motivo per cui sono stati eletti.Berlusconi sta cercando di attuare quello che, obtorto collo, anche io sono sono stato costretto ad approvare vista la mancanza di scelta, e con piena soddisfazione per quanto mi riguarda...

Ma se qualcuno si frappone addirittura a quel poco che che anche io, con il mio voto ho approvato, usando del potere ingannevolmente raggiunto pèer attuare le sue idee del tutto diverse, allora non mi sta bene!!
Non dico che non si possano discutere le idee di Fini nell'ambito del partito e proporle così agli elettori, ma egli, secondo me, lo deve fare continuando a rispettare il programma per cui è stato eletto e presentare le sue idee quando ci saranno nuove elezioni , non ndi certo nel l bel mezzo del mandato elettorale ricevuto e mettendo continuamente i bastoni tra le ruote a chi ha ricevuto la sovranità con il voto popolare ed è stato democraticamente scelto!!

Di solito dalla politica alle squadre di calcio si litiga quando si perde per cui non capisco le prese di posizione di Fini che da sempre ha contestato qualunque cosa dicesse (o quasi) o facesse Berlusconi nonostante il Pdl abbia vinto, così come è strutturato, tutte le elezioni finora...
Invidia? Voglia di protagonismo? D'altra parte la poltrona di Fini imporrebbe di essere super partes, e se egli ribadisco vuole fare politica, non c'è problema, ma allora lasci l'incarico ed entri nell'esecutivo.

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