giovedì, gennaio 10, 2013

La rivoluzione liberale



L'aria sta cambiando: il centrodestra risale...e lo sta facendo al meglio riprendendosi parte almeno del consenso che già aveva. La proposta di Silvio Berlusconi contro la disoccupazione e per la ripresa: zero trattenute fiscali e previdenziali per i nuovi assunti per 3/*5 anni, con contributi a carico dello stato.
Ma lo avete sentito parlare di economia e lavoro, di tagli alla burocrazia e fare proposte serie e concrete in merito a nuove assunzioni e iniziative che sono ferme. La rivoluzione liberale e' ancora possibile bisogna cercare di portare a termine le grandi, epocali riforme che sono necessarie a modernizzare il nostro Paese! Occorre per fare questo riorganizzare lo Stato e questo non è possibile senza averne i poteri necessari.
Bisogna dare a un solo partito la maggioranza perché possa cambiare la Costituzione e attribuire i poteri al governo e al presidente del Consiglio che hanno tutti gli altri premier delle democrazie occidentali. Oggi invece il presidente del Consiglio sta lì a fare non il premier che governa, ma il pupazzo. Servono tre condizioni: uno, che i moderati del ceto medio, che non vogliono la sinistra al governo, vadano a votare; due, che non votino i piccoli partiti, ma il Pdl; tre, che il Pdl, avendo la maggioranza in Parlamento, cambi la Costituzione e dia poteri al governo che oggi non ha.
D’altronde mi chiedo, ma che conoscenza hanno questi vecchi burocrati non lavoratori ma professionisti della sinistra italiana, che vorrebbero imporre la loro ricetta? Ma che ne sanno, quale realtà concepiscono? Millantano...tanto sono tranquilli che dalla loro parte ci sta chi li vota sempre e comunque, senza fiatare minimamente, per pura faziosità!
Secondo il modo di vedere e di intendere la vita e il mondo (da sinistra) significa tasse, tasse e ancora tasse io non ci sto! Lo dico perché, se non è chiaro a qualcuno, il PD con SEL cioè il centrosinistra ha gia' annunciato che l’Imu sulla casa non si puo’ togliere (!?) quindi resterà com’è, e inoltre, non contento calerà anche l’asso….Oltre alla Imu che per la sinistra non si tocca e non si eliminerà questa iniqua tassa, odiata da tutti, lorsignori nella loro ricetta per migliorare l’economia ci aggiungono pure una bella tassa patrimoniale…così che anziché “lasciare” come ci chiede di fare Berlusconi, la sinistra ci chiede invece di “raddoppiare”.
Il centro-sinistra con le primarie ha accesso un barlume di socialdemocrazia per il partito, sfumato con la detonazione di Renzi ed il suo karma post comunista…peccato davvero!!
Tanti mi dicono ma le promesse…io rispondo che quelle le fanno in tanti, però poi bisogna essere conseguenziali; infatti ad esempio in merito alla abolizione dell’ICI Berlusconi fu chiaro e deciso, e così fu…primo consiglio dei ministri e ICI abrogata! E farà lo stesso con l’Imu. Nell'ultimo anno di questo governo la situazione è peggiorata. Contro la disoccupazione, impressionante, “bisogna arrivare con qualcosa di eccezionale.
Abbiamo 4 mln di imprese in Italia, si potrebbe dire loro: se assumete anche una sola persona in più con un contratto a tempo indeterminato non pagherete per 3-4-5 anni nè contributi previdenziali nè tasse.

E' come assumere qualcuno in nero. Insomma, meno tasse su imprese e famiglie significa piu soldi per le casse dello Stato e più opportunità per i giovani e le aziende." “Bisogna togliere tutte le autorizzazioni che si devono chiedere per aprire negozi o imprese o avviare cantieri, e trasformarli in controlli successivi".

La medicina è stata peggiore del male. Tutti i tentativi che si sono via via susseguiti per archiviare il berlusconismo si sono ritorti contro il sistema Italia.

 
 
Giuseppe Sagliocco - Iscritto al Pdl - LODI

Nessun commento: