lunedì, luglio 28, 2014
Larga l’intesa, stretta la legge… province al voto nel caos e rituali di prima repubblica per le presidenze: cittadini fuori dalle scelte e a Lodi prove “tecniche” di larghe intese PD-Forza Italia Pubblicato da: Cesare Mannucci in Editoriale, La parola al Sindaco 28 luglio 2014
Grazie all'amico Cesare Mannucci
http://www.pensalibero.it/blog/2014/07/28/larga-lintesa-stretta-la-legge-province-al-voto-nel-caos-e-rituali-di-prima-repubblica-per-le-presidenze-cittadini-fuori-dalle-scelte-e-a-lodi-prove-tecniche-di-l/
giovedì, giugno 19, 2014
Il Presidente della Repubblica? Lo scegliamo noi...
La prima
Repubblica è nata da un referendum istituzionale; la seconda da un referendum sulla legge elettorale. Ci auguriamo che anche la terza possa nascere su diretta e
consapevole volontà dei cittadini italiani! Forza Italia
sostiene l’elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini.
Oggi inizia una campagna di
mobilitazione che intende coinvolgere milioni di elettori e rivolgersi ad ogni
cittadino, che appartenga a questo o
quello schieramento politico o non si riconosca in nessuno di essi. A questo
fine Forza Italia depositerà in Cassazione le proposte di legge ,di iniziativa popolare, rivolte a
questo scopo. E successivamente inizieremo la raccolta delle firme.
Nella storia repubblicana sono state proposte riforme fin dalla prima legislatura. Nessun parlamento è però riuscito ad approvare una revisione compiuta della II parte della Costituzione. Dal 1948 ad oggi solo il Governo Berlusconi nel 2005, sostenuto da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Udc, è riuscito a realizzarne una .
Quella legge conteneva una riforma organica all’insegna della semplificazione decisionale, all’insegna della riduzione del numero dei parlamentari, all’insegna della fine del bicameralismo e del rafforzamento dei poteri del capo dell’esecutivo. Conteneva norme antiribaltoni e lo statuto dell’opposizione.
Nella storia repubblicana sono state proposte riforme fin dalla prima legislatura. Nessun parlamento è però riuscito ad approvare una revisione compiuta della II parte della Costituzione. Dal 1948 ad oggi solo il Governo Berlusconi nel 2005, sostenuto da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Udc, è riuscito a realizzarne una .
Quella legge conteneva una riforma organica all’insegna della semplificazione decisionale, all’insegna della riduzione del numero dei parlamentari, all’insegna della fine del bicameralismo e del rafforzamento dei poteri del capo dell’esecutivo. Conteneva norme antiribaltoni e lo statuto dell’opposizione.
Purtroppo, quella riforma fu disprezzata e irrisa dalla sinistra che decise di cancellarla attraverso un referendum abrogativo, pur di incassare un successo immediato. Oggi molte delle personalità più avvedute della sinistra riconoscono che quello fu un errore.
Da quando è nato, il governo Renzi continua ad annunciare riforme. Ma sinora siamo ancora ai preliminari. La legge elettorale che doveva arrivare per il 25 maggio è insabbiata. Forza Italia ha mantenuto e mantiene gli impegni assunti con Renzi, c’è l’accordo sul voto di fiducia, sulla non approvazione delle leggi, sui minori costi a cui arrivare, c’è invece ancora da trovare l’accordo sul sistema di elezione dei Senatori, sono sicuro che lo troveremo.
E’ necessaria un’autorità che rappresenti la volontà popolare. Un’autorità che
abbia la forza democratica e politica di far funzionare lo Stato e sbloccare
gli stati di crisi. Questa autorità può essere solo un Presidente della
Repubblica eletto direttamente dai cittadini.
L’Italia ha bisogno di riforme costituzionali profonde. E’ necessario un disegno complessivo. Una riforma globale. A sua volta, ad un Presidente della Repubblica eletto direttamente deve fare da contrappeso un Parlamento caratterizzato da una Camera dei Deputati dai poteri rafforzati, nel quadro di un bicameralismo non più paritario in cui il Senato cessa di essere una camera politica eletta direttamente.
Nessuna proposta eversiva, dunque. Ma un modello consolidato altrove e sostenuto da molti in Italia. Senza presidenzialismo le riforme proposte dal governo non risolviono i problemi dell'Italia. L'elezione popolare diretta è la condizione per un vero riformismo. E' la condizione perchè i cittadini contino, perchè si possa diventare una vera democrazia governante.
Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Provinciale Esercito di Silvio
Forza Italia - Lodi
martedì, giugno 03, 2014
RINGRAZIAMENTI E VALUTAZIONI -CLUB FORZA SILVIO “GIUSTIZIA E LIBERTA'”
Elezioni finite, è tempo di ringraziamenti e di valutazioni.
Siamo veramente fieri, noi del Club Forza Silvio “Giustizia e Libertà” di Lodi, del risultato ottenuto dopo la “prima uscita” ufficiale. Difatti, solamente pochi giorni prima delle elezioni europee, il nostro Club in collaborazione con il Club Forza Silvio di Melegnano ha organizzato una serata a sostegno della candidatura di Stefano Maullu per le elezioni europee.
Risultato? Soddisfacente, soprattutto per persone considerate inesistenti e senza seguito.
Grande afflusso di pubblico alla Cascina dei Silos, sulla Paullese vicino a Zelo Buon Persico, dove più di duecento sostenitori di Forza Italia del lodigiano e del sud Milano si sono dati appuntamento per una serata di politica e di musica.
I Presidenti dei due Club, Mariagrazia Bazzardi per il Club di Lodi e Rocco Tripodi per il Club di Melegnano hanno mostrato soddisfazione per il successo di pubblico e per la presenza di esponenti politici del territorio.
Il candidato di Forza Italia alle europee Stefano Maullu ha collezionato da uomo nuovo, nonché slegato da apparati, presunte gerarchie di partito e altro, ben oltre 400 preferenze nel lodigiano, di cui 166 solamente a Lodi risultandoil più votato, dopo Giovanni Toti e Lara Comi, nonostante le indicazioni di voto della dirigenza locale per altri candidati, meno premiati dal consenso popolare. E’ stato veramente un grandissimo successo per un candidato per la prima volta alle elezioni europee, arrivare quarto alla fine di una campagna che non lo vedeva certo tra i favoriti, anzi…
Stefano Maullu, ad oggi risulta essere il primo dei non eletti nella Circoscrizione Nord Ovest, avendo raggiunto, si ripete da perfetto outsider, la ragguardevolissima cifra di 35.000 preferenze! Bel colpo, ove si consideri che fior di onorevoli uscenti hanno raccolto tra i 5 e i 10.000 voti in meno venendo clamorosamente esclusi…
Che dire dunque…ringraziamo tutti gli elettori di Lodi e del lodigiano che ci hanno ascoltati e dato fiducia sul nome di Stefano Maullu, ma ringraziamo qui tutti quanti hanno contribuito a questo grande successo, in controtendenza, in Forza Italia.
Grazie ai presenti alla serata, all'On. Stefania Craxi, già Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, al Consigliere Comunale di Milano, Pietro Tatarella, aMassimo Codari, Presidente uscente del Consiglio Provinciale di Lodi, all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Melegnano, Lorenzo Pontiggia, al coordinatore provinciale di Lodi dell’Esercito di Silvio, Giuseppe Sagliocco, al coordinatore per il sud Milano della campagna Daniele Finottie ai Sindaci e candidati Sindaci del lodigiano, Salvatore Iesce di Sordio,Livio Bossi di Boffalora d’Adda, Mario De Marco di Massalengo, e del sud Milano, Sergio Fedeli di San Zenone al Lambro e Massimiliano Vallefuocodi Colturano e ai numerosi consiglieri comunali del lodigiano e del sud Milano.
Forza Italia riparte.
Riparte dal basso, dalle forze umili che lavorano per la causa senza proclami, a contatto con i cittadini e non chiuse dentro le gerarchie di partito che, nel nostro territorio, hanno generato solo cieche spaccature e risultati elettorali disastrosi.
E riparte con gli alleati della prima ora, gli alleati di sempre, la Lega, Fratelli d'Italia, le forze del centrodestra e le espressioni civiche dell'impegno in politica che nel lodigiano hanno dimostrato vicinanza al territorio, ricambiata dal consenso popolare.
Ci auguriamo che la ripartenza sia accompagnata da nuovi volti scelti con metodi nuovi, da donne e da uomini che non vengano designati nelle solite stanze accessibili solo ai privilegiati di turno, ma che siano il risultato di una presenza sul territorio e di una selezione basata sull'esperienza, sulle capacità, sulla formazione e sul consenso.
In una parola, con le primarie, di partito o di coalizione.
Molto presto, incontreremo gli amici che ci hanno accompagnato in questa avventura per un confronto ed un esame dei risultati elettorali, con attenzione particolare ai risultati sul territorio e con attenzione particolare ai rapporti con i nuovi Sindaci e Consiglieri Comunali del lodigiano.
A presto.
giovedì, maggio 22, 2014
PRIMA USCITA DEL CLUB FORZA SILVIO “GIUSTIZIA E LIBERTA'” DI LODI
![]() |
I membri del direttivo del Club
Forza Silvio “Giustizia e Libertà” di Lodi
Al centro la Presidente Maria Grazia
Bazzardi.
|

Prima uscita del Club Forza Silvio “Giustizia e Libertà” di Lodi che, in
collaborazione con il Club Forza Silvio
di Melegnano ha organizzato una serata a sostegno della candidatura di Stefano Maullu per le elezioni
europee.
Grande afflusso di pubblico alla Cascina dei Silos, sulla Paullese vicino a Zelo Buon Persico, dove più di duecento sostenitori di Forza Italia del lodigiano e del sud Milano si sono dati appuntamento per una serata di politica e di musica.
I Presidenti dei due Club, Mariagrazia Bazzardi per il Club di
Lodi e Rocco Tripodi per il Club di
Melegnano hanno mostrato soddisfazione per il successo di pubblico e per la
presenza di esponenti politici del territorio.
![]() |
Il candidato di Forza Italia alle
europee Stefano Maullu, alla
presenza del coordinatore per il sud Milano della sua campagna, Daniele Finotti, ha ringraziato i presenti per il sostegno ed
ha enunciato la volontà di impegnarsi in europa sulla base della forza del fare
che ha caratterizzato la sua esperienza di assessore regionale della Lombardia
prima e di Amministratore Delegato della TEEM negli ultimi anni.
La supervisione dell'importante
infrastruttura gli ha consentito di vivere in costante contatto con il
territorio e con gli amministratori del nord lodigiano e del sud est Milano.
L'incontro elettorale ha visto la
presenza dell'On. Stefania Craxi,
già Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, del Consigliere Comunale di
Milano, Pietro Tatarella, di Massimo Codari, già Presidente del
Consiglio Provinciale di Lodi, dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di
Melegnano, Lorenzo Pontiggia, del
coordinatore provinciale di Lodi dell'Esercito di Silvio, Giuseppe Sagliocco, di Sindaci e candidati Sindaci del lodigiano, Salvatore Iesce di Sordio, Livio Bossi di Boffalora d'Adda, Mario De Marco di Massalengo, e del
sud Milano, Sergio Fedeli di San
Zenone al Lambro e Massimiliano
Vallefuoco di Colturano e di numerosi consiglieri comunali del lodigiano e
del sud Milano.
giovedì, aprile 03, 2014
Serietà e correttezza....a Lodi sconosciute ai parrucconi!!
E' proprio vero, la serietà e la correttezza dovrebbero essere i tratti distintivi specie di chi vuol "fare politica". Un pò dovunque però, e Lodi non fa eccezione, continuano a giungere segnalazioni che vecchi dirigenti locali e provinciali del defunto Pdl, legittimamente eletti dai Congressi del vecchio partito, oggi come se niente fosse continuano ad agire come se fossero in carica. Incredibile vero?
Eppure è così, lorsignori parrucconi, seppur delegittimati e senza alcun titolo ma con una gran faccia tosta e mostrando così totale spregio delle regole e della democrazia, millantano addirittura in giro, di essere sempre e comunque in carica...anche adesso, in FI, nuovo partito di cui si celebreranno i Congressi provinciali e locali solo a partire dalla metà di luglio di quest'anno!!!
Ebbene, tengo a precisare, ancora una volta, che chi fa questo, oltre ad essere un bugiardo, è uno scorretto.
Dunque ad oggi
non ci sono coordinatori territoriali...ma esistono (e contano) solamente quelli regionali che sono tuttora in
carica (la coordinatrice Mariastella Gelmini ndr). Quindi, mi rivolgo a tutti i cittadini lodigiani e della provincia che si sentono e sono di centrodestra e che voteranno per Forza Italia: non ascoltate chi opera in contrasto con il partito stesso di FI e con la nuova coordinatrice Gelmini, unica e sola legittimata.
Il sottoscritto, con l'Esercito di Silvio e assieme ad altri amici ormai stufi di questo stato di fatto, ha già denunciato chi continua ad usare ed abusare di un titolo o di una carica che aveva quando c'era il Pdl, carica o titolo che ormai non ricopre più, in quanto decaduto. Questi vecchi mestieranti, piccoli cortigiani e lacchè di bassa lega spesso senza arte ne parte, pagheranno le conseguenze delle loro menzogne.
E' finita l'epoca dei furbetti. A Lodi la situazione si va evolvendo.....la nostra gente è stufa ma sembra
aver iniziato a capire. Finalmente!
Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Provinciale Lodi - Esercito di Silvio
giuseppe.sagliocco@esercitodisilvio.it
lunedì, marzo 17, 2014
Documento politico dei Club Forza Silvio del lodigiano.
Al coordinatore nazionale dei Club
dott. Marcello FIORI
e p.c. Al coordinatore regionale di
Forza Italia
on.le Mariastella GELMINI
Fin dal momento della nuova discesa in campo del presidente Berlusconi,
poco prima delle scorse elezioni politiche, ha avuto modo di consolidarsi nel
Paese un vasto consenso orientato verso un profondo rinnovamento del quadro
politico ed istituzionale; non un generico anelito alla ringiovanimento della
classe politica e dirigente ma un sincero bisogno di richiamo ai valori di
Libertà e Sussidiarietà, valori costitutivi per chi si professa ed opera in
nome e per conto del centrodestra. Questo bisogno si spiega con la necessità di
ridurre la presenza dello Stato nella vita del cittadino, che possa pertanto
tornare ad essere protagonista della vita pubblica, coi suoi fondamentali
diritti inalienabili di persona: la persona, con la sua specifica identità, con
la sua personale capacità lavorativa e professionale, con il proprio patrimonio
di esperienze e di beni, che deve essere messa al riparo dall'invadenza del
potere pubblico.
Questi stessi valori sono quelli a cui ha costantemente fatto
appello il presidente Silvio Berlusconi il quale nella sua ventennale storia di
successo caduta e rinascita ha sperimentato quanto e come la loro assenza possa
essere deteriore: nella sua battaglia di Libertà rinveniamo la battaglia di
ciascuno di noi che ora prosegue dinanzi alla Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo di Strasburgo e che e destinata a seguitare ancora con il nostro
aiuto.
Noi, il popolo del centrodestra, riteniamo di aver dato un positivo
contributo al rinnovamento mettendo a disposizione le nostre forze, energie
e combattività per servire una causa giusta ma che, senza rinforzi, rischiava
di non essere portata avanti con il giusto vigore ed intensità. Noi, la
gente del centrodestra, forti dell'appello del presidente Berlusconi abbiamo costituito i Club Forza
Silvio che, lungi dal volere essere elemento destabilizzante, desiderano essere
un fattore di cambiamento, uno stimolo ad assumere comportamenti virtuosi
nell'esercizio del mandato conferito dagli elettori, una presenza viva e
portatrice di istanze sane provenienti dalla società civile.
La diserzione recente dell'on. Alfano e la scissione di NCD ci insegnano
che esistono sempre persone disposte a collaborare con gli avversari in spregio
anche ai valori che hanno fino a quel momento dichiarato di servire: il nostro
orientamento al contrario, pur non essendo fanatico ne radicale, si basa
sull'assunto della lealtà, fino alla fine. Crediamo che la presenza dei nostri Club possa
servire a migliorare la comunicazione fra il partito, inteso in tutte le sue
articolazioni territoriale fino al coordinamento provinciale, con il
territorio, aspetto che spesso è stato trascurato o coltivato solo
strumentalmente alla raccolta estemporanea di voti.
Pensiamo che perché ciò possa efficacemente accadere e necessario che da parte del
movimento Forza Italia vi sia una una giusta
ricognizione delle forze in campo da questa parte, forze che possono da un lato
essere travisate e sterilmente avversate sulla base di personalismi oppure
possono essere proficuamente coinvolte nel processo decisionale e di raccolta
del consenso consentendo al partito di essere più forte e capillarmente
presente, laddove ce ne è più bisogno. E sappiamo che di bisogno ce n'è, atteso
che 52 comuni lodigiani si apprestano a rinnovare consigli e giunte comunali,
appuntamento che può essere occasione per creare le prime produttive sinergie:
se costruiremo insieme, insieme potremo raggiungere i risultati auspicati e
vincere le sfide. Per fare ciò riteniamo sia quanto mai opportuno:
1) riconoscere ai Club la possibilità di individuare un esponente che si faccia portatore delle loro istanze in seno al coordinamento provinciale;
2) individuare le modalità con cui i Club possano
contribuire efficacemente alla formazione delle liste per le prossime elezioni
amministrative;
Giuseppe Sagliocco
Club Forza Silvio "Giustizia e Libertà" LODI
clubforzasilviocittadilodi @gmail.com
mercoledì, febbraio 26, 2014
Club Forza Silvio: Missione Azzurra sarà a Lodi e provincia l'8 e 9 marzo.
Come molti ormai sapranno, l’ Esercito di Silvio, su mandato
diretto del Presidente Berlusconi, supporta i Club Forza Silvio nell’attività
di diffusione sul territorio. Abbiamo quindi organizzato Missione Azzurra.
Si tratta di un’iniziativa attraverso la quale due membri del nostro
staff, a bordo di una FIAT 500 per ogni regione, percorreranno l’Italia con il
compito di aprire i nuovi Club Forza Silvio e dimostrare a tutti che Forza
Italia è presente e si sta strutturando sul territorio.
E' l'opportunità per conoscere il progetto dei Club Forza Silvio. per dare a
tutti l'opportunità di essere protagonisti del progetto di Silvio Berlusconi. Il traguardo che ci siamo preposti è costituire 12.000 Club Forza Silvio. Alla
data del 10 Febbraio sono attivi 7408 Club Forza Silvio. Per raggiungere
l'obiettivo di 12000 Club è necessario aprirne circa altri 5000.
I Club Forza
Silvio sono associazioni di cittadini che si propongono di sviluppare
iniziative culturali, sociali, ricreative e politiche volte alla diffusione
dell’ideale liberaldemocratico, in spirito di piena apertura e solidarietà, al
servizio in particolare della comunità locale.
Dal 21 Febbraio al 27 Marzo i volontari dei venti equipaggi di
Missione Azzurra saranno presenti nei Comuni italiani per fornire agli
interessati l'assistenza necessaria all'apertura di un Club Forza Silvio. Un
apposito ufficio centrale di supporto e coordinamento affiancherà i volontari,
pianificherà i percorsi di ogni equipaggio e coordinerà gli incontri nei
singoli comuni con i possibili Presidenti di Club.
"Ringrazio di cuore il presidente Berlusconi per la fiducia che ha
riposto nel nostro movimento, , chiedendo
espressamente e direttamente l'impegno della nostra struttura in questa
bellissima operazione di movimentismo, essenza del nostro DNA.
L' Esercito di Silvio è nato nel 2013, agitando il vessillo di
forza italia, in difesa di quel patrimonio straordinario dei moderati che si
chiama Berlusconi, perché ritenevamo che il PDL fosse diventato un partito
esclusivo.
Oggi, grazie ai Club Forza Silvio e allo straordinario lavoro che
sta svolgendo l'amico Marcello Fiori, finalmente respiriamo gioia, elettricità,
entusiasmo, quello che caratterizzo' lo spirito del '94...." fin qui le parole del nostro leader Simone Furlan.
Apri anche tu un Club Forza Silvio nel tuo Comune. Provvederemo a
fornirti gli strumenti necessari ed a farti visita con la FIAT 500 per iniziare
assieme una nuova avventura. Noi saremo a Lodi e provincia nel weekend 8/9 marzo.
Scrivi a info@esercitodisilvio.it o telefona al numero 329 0750 705, ti
forniremo il contatto del nostro coordinatore più vicino per organizzare
l’incontro. A Lodi e provincia il coordinatore e' GIUSEPPE SAGLIOCCO Cell.
3807308603; giuseppe.saglioccosercitodisilvio.it
Ci vediamo presto.
Ci vediamo presto.
Giuseppe Sagliocco
lunedì, febbraio 17, 2014
Avanti tutta con i Clubs Forza Silvio adesso!!
Partiamo
da un dato: 24 milioni di italiani non
hanno ancora deciso chi votare. Si tratta di una fetta consistente di
elettorato, che il nostro movimento, grazie all’azione capillare dei Club Forza Silvio, ha il dovere di
conquistare.
La
politica è sporca, si sente ripetere nelle piazze delle nostre città. Ma questa
non può essere una valida giustificazione per tirarsi indietro, per lavarsene
le mani, ammainando definitivamente la bandiera della partecipazione.
Forza Italia è fin dalla nascita un movimento di
popolo; nasce tra le gente, vive per la gente. I nostri referenti non sono
le banche o i poteri forti, ma comuni cittadini: liberi imprenditori,
professionisti, casalinghe, giovani studenti, anziani. Siamo un movimento interclassista, non abbiamo blocchi sociali di
riferimento.
Siamo
privi di ideologie e conosciamo un’unica lingua: quella della solidarietà e della vicinanza nei confronti dei più deboli. Con
la crisi attuale, i Clubs Forza Silvio
sono una valida risposta, la
risposta concreta a chi chiede aiuto e non riceve ascolto dalle istituzioni,
dai professionisti della politica rinchiusi nei palazzi del potere.
Crediamo
nel primato dell’individuo/persona, non in quello di uno Stato che non è amico
dei contribuenti e di chi, con il proprio lavoro, paga regolarmente le tasse. Il
tempo è nostro alleato. Club Forza Silvio ed Esercito di Silvio…anche a Lodi
ora si fa sinergia.
Stiamo
lavorando bene e i risultati stanno arrivando. Non sprechiamo questa
opportunità: arriviamo presto alla
creazione di 12.000 Club Forza Silvio in tutta Italia, espressione di
vitalismo, entusiasmo e partecipazione. Dall’8
dicembre ad oggi sono sorti su tutto il territorio nazionale all’incirca 7.000
Club, un risultato notevole.
L’obiettivo stabilito dal nostro Presidente è di
12.000 Club. E la motivazione è semplice:
ci sono 61.598 sezioni
elettorali sul territorio italiano; in ogni sezione elettorale ci sono in media
750 elettori; 5 sono le sezioni elettorali affidate
in media ad ogni Club e se ogni Club si
occupa di 5/6 sezioni elettorali avremo
la copertura di tutte le sezioni elettorali presenti in Italia, oltre ad aver
raggiunto il traguardo dei 12.000 Club.
Dobbiamo essere in tanti, in tantissimi per portare
avanti questa missione di libertà e di benessere. Ce lo chiede il Presidente Silvio
Berlusconi: per noi, per il futuro dei nostri figli, per Forza Italia e
per l’Italia.
Nella
nostra cittadina, per adesso esiste il Club Forza Silvio “Giustizia e Libertà”
Lodi.
Chi
volesse contattarci per ulteriori informazioni contatti il coordinatore
provinciale dell’Esercito di Silvio, Dott. Giuseppe Sagliocco al numero
3807308603 oppure scriva a giuseppe.sagliocco@esercitodisilvio.it o clubforzasilviocittadilodi@gmail.com.
Per
maggiori informazioni contatta IL NUMERO DEI CLUB FORZA SILVIO 06-6731444
Grazie
venerdì, febbraio 07, 2014
Club Forza Silvio ed Esercito di Silvio. A Lodi si fa sinergia...
Sabato 1 febbraio a Bassano del Grappa, presso l’Hotel Glamour, sede dell’Esercito di Silvio, si è tenuta una importante riunione con i responsabili regionali e provinciali lombardo-veneti che ha visto la presenza anche della delegazione di Lodi tra i coordinamenti provinciali convocati. Per chi ancora non lo sapesse, il leader dell’EDS Simone Furlan è oggi tra i più vicini ed ascoltati del ristretto gruppetto operativo che collabora e decide direttamente assieme al nostro Presidente Berlusconi.
L’ala movimentista che noi rappresentiamo è quanto di meglio e di nuovo si è palesato sulla scena politica italiana da meno di un anno a questa parte e cioè da quando, a maggio 2013 l’Esercito della Libertà è ufficialmente sceso in campo in sostegno e al fianco del leader di FI e del centrodestra Silvio Berlusconi. Da quel mese di maggio ne ha fatta davvero tanta di strada Simone Furlan, grazie alle sue indubbie qualità e capacità, ma anche alla collaborazione di un “manipolo di pazzi” (cit.) che si sono resi promotori assieme a lui e che stanno portando avanti questa grande idea.
Infatti a oggi esiste una rete capillare di cosiddetti “reggimenti” che prevedono dei coordinatori regionali e provinciali ma sono presenti anche nelle grandi città. Un successo straordinario e incredibile, che porta oggi l’Esercito di Silvio ad essere una struttura unica in Forza Italia.
Nel gruppetto ristretto di cui sopra, oltre a Simone Furlan nella “stanza dei bottoni” anche il responsabile dei Club Forza Silvio Marcello Fiori, cui Berlusconi ha affidato il compito di curarne la crescita con obiettivo 12.000 in tutta Italia; oggi siamo già oltre 7.000 ma bisogna andare avanti ed è per questo che l’idea del movimentismo traslato e proposto a Berlusconi anche nei Club Forza Silvio piace.
La politica di FI è oggi la politica dei Club sul territorio, ed è con grande orgoglio che proprio a Bassano del Grappa, nella tana dell’Esercito di Silvio, è stato “battezzato” il primo grande Club Forza Silvio di Lodi, dedicato ai temi della giustizia e della libertà. Infatti, oltre al sottoscritto coordinatore provinciale dell’EDS lodigiano erano presenti una delegazione dei fondatori del Club Forza Silvio di Lodi “Giustizia e Libertà” tra cui il Presidente, il vice presidente e un consigliere.
Già dalle prossime settimane, grandi novità verranno proposte regione per regione sui territori, una vera e propria task force, una vera e propria “missione azzurra” che prevede iniziative itineranti nei territori con auto sponsorizzate. E naturalmente il Club Forza Silvio Lodi “Giustizia e Libertà” c’è e ci sarà…Per quanti fossero interessati e volessero saperne qualcosa di più, partecipare attivamente e quindi iscriversi alla nostra associazione, contattate pure il sottoscritto al 3807308603 oppure scrivete a giuseppe.sagliocco@esercitodisilvio.it o clubforzasilviocittadilodi@gmail.com.
Ci auspichiamo infine che altri come noi, che siamo stati i primi a crare un Club Forza Silvio a Lodi, vogliano impegnarsi direttamente creando altri e nuovi Clubs a Lodi e nel lodigiano. Solo così aiuteremo concretamente il nostro Presidente Berlusconi.
Club Forza Silvio Lodi “Giustizia e Libertà”
lunedì, dicembre 02, 2013
L’Esercito di Silvio, anche a Lodi, si riconosce nei valori di libertà di rispetto e di merito.
Siamo abituati ormai a leggere sempre le solite lettere, infarcite di calunnie,
offese gratuite e faziosità. Lettere astiose e senza alcun fondamento di verità
ma con l’intento unico di colpire il nostro leader, Silvio Berlusconi e i
moderati del centrodestra. Esse purtroppo provengono da persone che spesso nulla
sanno, ma che sono invece solamente e scientificamente antiberlusconiane tout
court. Per fortuna però, non esistono solamente loro; anzi, come da vent’anni
dicono le urne, Berlusconi è seguito e votato, senza se e senza ma da milioni
di italiani, e la sinistra forcaiola non riesce a vincere bene, e una volta per
tutte le elezioni.
Il mio consiglio? Se ne facciano una ragione lorsignori. Perché si potrebbe filosofeggiare (come sono abituati a fare loro) per ore sulle presunte malefatte del nostro Presidente, ma sarebbe un esercizio inutile, per quanto si sforzino i nostri detrattori.
Da quale pulpito verrebbe la predica poi: Il Partito Democratico che è stato da pochi giorni travolto dallo scandalo che riguarda il tesseramento: forti irregolarità brogli e acquisti di tessere “sospette” gettano oscure ombre su tutta l’operazione e sul partito stesso. Ma questa sinistra italiana, quelli che fanno la morale a tutti, è in realtà alquanto raffazzonata, unita solo nell’antiberlusconismo e senza un solo progetto che sia uno; Nomen omen, nel caso dei democratici di sinistra non vale.
Il termine democrazia esiste solo in quanto scritto nel nome del partito ma non esiste, in realtà, in Italia formazione meno democratica del Partito Democratico appunto. Fanno i maestrini dai tempi del “Migliore” ma non riescono ad arrivare mai a ciò che a loro interessa unicamente, e cioè la presa del potere! Potere per il potere che va “preso” ad ogni costo, come i “cattivi maestri” storicamente hanno insegnato e che mette in evidenza il "fallimento storico-politico" di quella tradizione.
Non basta fare trasformismi e cambiare nomi e simboli, si resta sempre, in qualche modo, ciò che si è stati. Il tempo passa e, peccato per loro, invece Berlusconi è ancora li….e lo sarà ancora fin quando continuerà a essere votato! Si, perchè fin quando verrà perseguitato e forzatamente condannato, in un Paese in cui esiste un potere di parte che non riconosce la Sovranità popolare e agisce solo ed esclusivamente nel proprio interesse, manipolando boicottando se non addirittura perseguendo chiunque non la pensi in quel modo, ebbene in questo Paese c’è una deriva democratica. Noi dell’Esercito di Silvio ci riconosciamo nei valori di libertà di rispetto e di merito. Oltre che nel nostro leader Simone Furlan.
Ciò che sta accadendo al Presidente Berlusconi non solo è un tradimento delle regole democratiche e un crimine alla sua persona, ma l'inizio di un nuovo metodo che potrà colpire chiunque contrasti le volontà occulte di un potere che non è quello espresso dal popolo. Avvertiamo un senso di soffocamento di libertà e sicurezza, da parte di un potere che con la scusa della salvaguardia della salute, della sicurezza o della stabilità economica, ti impone regole liberticide. A chi ci dice che siamo “servi di un padrone” che ci ha addormentato il cervello, rispondiamo che possiamo essere servi solo dei nostri valori e credenze e che per quelle siamo disposti a combattere.
Ancora una volta abbiamo assistito ad un oltraggio scandaloso: è la prima volta dalla nascita della nostra Costituzione che si procede con voto palese circa la decadenza di un senatore; ma ormai siamo abituati che quando trattasi di Silvio Berlusconi tutti gli abusi sono ammessi. In tutte o quasi le assemblee rappresentative del mondo (il mondo retto da leggi e democrazie) il voto che riguarda le persone è segreto, perché si deve scegliere qualcuno (Presidente della Repubblica, presidenti di camera e Senato, giudici costituzionali, solo per citare i casi più noti di casa nostra), oppure lo si deve escludere. Il motivo è evidente: non deve valere nessuna disciplina di partito, nessun ordine esterno.
Chi vota su una persona deve essere libero da condizionamenti. Libero persino di dire in pubblico una cosa e fare l'opposto nel segreto dell'urna (come il singolo cittadino-elettore quando va ai seggi elettorali). Oltretutto il regolamento del Senato della Repubblica italiana è chiarissimo, e dice che tutti i voti sulle persone sono segreti. Prima o poi i “sinceri democratici” impareranno anche a rispettare gli avversari politici, oltre che a stravolgere leggi, norme e regolamenti a proprio uso e consumo?
Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Esercito di Silvio - Lodi
Il mio consiglio? Se ne facciano una ragione lorsignori. Perché si potrebbe filosofeggiare (come sono abituati a fare loro) per ore sulle presunte malefatte del nostro Presidente, ma sarebbe un esercizio inutile, per quanto si sforzino i nostri detrattori.
Da quale pulpito verrebbe la predica poi: Il Partito Democratico che è stato da pochi giorni travolto dallo scandalo che riguarda il tesseramento: forti irregolarità brogli e acquisti di tessere “sospette” gettano oscure ombre su tutta l’operazione e sul partito stesso. Ma questa sinistra italiana, quelli che fanno la morale a tutti, è in realtà alquanto raffazzonata, unita solo nell’antiberlusconismo e senza un solo progetto che sia uno; Nomen omen, nel caso dei democratici di sinistra non vale.
Il termine democrazia esiste solo in quanto scritto nel nome del partito ma non esiste, in realtà, in Italia formazione meno democratica del Partito Democratico appunto. Fanno i maestrini dai tempi del “Migliore” ma non riescono ad arrivare mai a ciò che a loro interessa unicamente, e cioè la presa del potere! Potere per il potere che va “preso” ad ogni costo, come i “cattivi maestri” storicamente hanno insegnato e che mette in evidenza il "fallimento storico-politico" di quella tradizione.
Non basta fare trasformismi e cambiare nomi e simboli, si resta sempre, in qualche modo, ciò che si è stati. Il tempo passa e, peccato per loro, invece Berlusconi è ancora li….e lo sarà ancora fin quando continuerà a essere votato! Si, perchè fin quando verrà perseguitato e forzatamente condannato, in un Paese in cui esiste un potere di parte che non riconosce la Sovranità popolare e agisce solo ed esclusivamente nel proprio interesse, manipolando boicottando se non addirittura perseguendo chiunque non la pensi in quel modo, ebbene in questo Paese c’è una deriva democratica. Noi dell’Esercito di Silvio ci riconosciamo nei valori di libertà di rispetto e di merito. Oltre che nel nostro leader Simone Furlan.
Ciò che sta accadendo al Presidente Berlusconi non solo è un tradimento delle regole democratiche e un crimine alla sua persona, ma l'inizio di un nuovo metodo che potrà colpire chiunque contrasti le volontà occulte di un potere che non è quello espresso dal popolo. Avvertiamo un senso di soffocamento di libertà e sicurezza, da parte di un potere che con la scusa della salvaguardia della salute, della sicurezza o della stabilità economica, ti impone regole liberticide. A chi ci dice che siamo “servi di un padrone” che ci ha addormentato il cervello, rispondiamo che possiamo essere servi solo dei nostri valori e credenze e che per quelle siamo disposti a combattere.
Ancora una volta abbiamo assistito ad un oltraggio scandaloso: è la prima volta dalla nascita della nostra Costituzione che si procede con voto palese circa la decadenza di un senatore; ma ormai siamo abituati che quando trattasi di Silvio Berlusconi tutti gli abusi sono ammessi. In tutte o quasi le assemblee rappresentative del mondo (il mondo retto da leggi e democrazie) il voto che riguarda le persone è segreto, perché si deve scegliere qualcuno (Presidente della Repubblica, presidenti di camera e Senato, giudici costituzionali, solo per citare i casi più noti di casa nostra), oppure lo si deve escludere. Il motivo è evidente: non deve valere nessuna disciplina di partito, nessun ordine esterno.
Chi vota su una persona deve essere libero da condizionamenti. Libero persino di dire in pubblico una cosa e fare l'opposto nel segreto dell'urna (come il singolo cittadino-elettore quando va ai seggi elettorali). Oltretutto il regolamento del Senato della Repubblica italiana è chiarissimo, e dice che tutti i voti sulle persone sono segreti. Prima o poi i “sinceri democratici” impareranno anche a rispettare gli avversari politici, oltre che a stravolgere leggi, norme e regolamenti a proprio uso e consumo?
Giuseppe Sagliocco
Coordinatore Esercito di Silvio - Lodi
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