sabato, settembre 22, 2007
Barcollano, ma non mollano....MAI!!!
venerdì, luglio 27, 2007
CENTROSINISTRA...UN PARADOSSO AL GOVERNO
Saluti azzurri
martedì, giugno 05, 2007
Ora è proprio all'ultima spiaggia...
Vergognati Visco!!!
Il primo è il leader dell’Italia dei Valori, che venerdì era al vertice di maggioranza in cui ha preteso il passo indietro di Visco, ma non ha partecipato al successivo consiglio dei ministri che ha deciso di far fuori anche il generale. «Restiamo in attesa - avverte Di Pietro- delle motivazioni per cui è stato rimosso il comandante Speciale: un atto di ritorsione nei suoi confronti non possiamo accettarlo. Non si può insabbiare tutto». Chiede una spiegazione sulla richiesta di trasferimento degli ufficiali della Guardia di Finanza impegnati anche su Bnl-Unipol, fatta da Visco, secondo le accuse del generale. E racconta così l’accaduto: «C’è un corpo, la Guardia di Finanza, che sente di subire un torto, lo denuncia, c’è un accertamento, tutto viene sospeso e il responsabile del torto rimette le deleghe. Viene però anche trasferito il comandante di quel corpo. Non si è potuto trasferire i subalterni di Speciale quindi si è rimosso lui stesso. Ma noi vigileremo sulla vicenda». L'ex comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale ha accusato oggi il governo di averlo cacciato senza motivo proponendogli un "baratto", un posto alla Corte dei Conti, che il generale si è riservato di valutare."Mi limito a dire che il provvedimento è immotivato", ha detto Speciale in un'intervista al Corriere della Sera riferendosi all'atto con cui è stato sollevato dall'incarico."E' un atto irrazionale. Per salvare un viceministro devo pagarla io", ha aggiunto Speciale riferendosi a Vincenzo Visco, accusato di avere esercitato pressioni illecite sul generale per il trasferimento da Milano di quattro alti ufficiali delle Fiamme gialle.
Il generale ha definito "un baratto" la proposta avanzata dal governo di garantirgli un posto alla Corte dei Conti."Un baratto. Di questo si tratta. E allora prima che io accetti un baratto ci penserò mille volte", ha detto Speciale, che ha anche minacciato di fare ricorso contro il decreto con cui venerdì il Consiglio dei ministri lo ha rimosso dall'incarico di comandante generale della Guardia di Finanza, nel quale gli subentrerà Cosimo D'Arrigo. Da parte sua il viceministro all'Economia ha rimesso le deleghe sulla Guardia di Finanza."Ho già parlato con insigni giuristi, i quali mi hanno detto che se faccio ricorso non c'è partita. Qui siamo proprio fuori da ogni regola giuridica".Il caso aveva aperto una crisi nella maggioranza, e ieri ha spinto il leader dell'opposizione Silvio Berlusconi a esprimere l'intenzione di salire al Colle per investire della cosa il presidente Giorgio Napolitano. Ma il Quirinale ha sottolineato in una nota che il coinvolgimento del capo dello Stato è "improprio".
martedì, maggio 29, 2007
Amministrative: una vittoria sonante della Cdl
giovedì, maggio 17, 2007
Un anno di Prodi....mamma mia!!!
Aprile/Maggio 2006: Insediamento del nuovo parlamento e primo mese di governo
Premessa: prima delle elezioni la stampa autorevole esibiva sondaggi in cui la sinistra aveva un vantaggio di circa il 5% sulla destra. L'unico sondaggio che dava una sostanziale parità tra i 2 schieramenti fu quello commissionato da Berlusconi ad un'azienda americana. Superfluo ricordare come questo sondaggio fu oggetto di derisione da parte di quasi tutta la carta stampata italiana a causa del suo "scostamento" dai valori degli altri sondaggi. Insomma, sulla vittoria di Prodi non c'erano e non dovevano esserci dubbi.Questa convinzione, che poi si rivelò essere un'enorme fandonia, fu determinante nella composizione delle coalizioni: difficile immaginare Pensionati e Radicali all'interno de L'Unione se i sondaggi avessero pronosticato un vantaggio della CdL. Come tutti sappiamo, il risultato delle elezioni fu determinato da 25.000 voti, 1/3 dei voti della Lista Consumatori. I risultati elettorali, oltre a mostrare una sostanziale parità tra gli schieramenti, evidenzierono un aumento del potere dell'estrema sinistra all'interno de L'Unione.
Una volta insediatisi deputati e senatori, la sinistra ci regala due ex-sindacalisti a presiedere i 2 rami del Parlamento: il comunista Bertinotti è Presidente della Camera, il democristiano Marini è Presidente del Senato.Il 9 Maggio Giorgio Napolitano è il primo ex-comunista a diventare Presidente della Repubblica. Tanto per cambiare non è quel che si dice un "giovincello".Ancora una settimana e nasce il secondo governo Prodi: quelli che avevano dichiarato battaglia ai costi della politica, stabiliscono subito un ignobile record. Ma tutto sommato è un governo da Oscar...Giugno/Luglio 2006: Convenevoli, indulto e propaganda
Allora: il 9 aprile si è votato, il tempo di insediare il parlamento e, con calma, sorseggiando un aperitivo è già arrivato maggio che porta con sè un nuovo Presidente della Repubblica. Poi deve insediarsi il governo più numeroso della storia della Repubblica e non si può certo pretendere che sia subito operativo. Un riconteggio delle poltrone, convenevoli di rito, qualche cordiale in transatlantico e in un men che non si dica è arrivato giugno. "Ok, si parte! Ora si comincia a governare per davvero". E' quindi giugno il mese che sancisce la reale partenza della macchina governativa? No. A giugno, infatti, la sinistra tutta è impegnatissima a produrre le mille balle da usare contro la ratifica della modifica costituzionale proposta dalla destra. E visto l'esito del referendum, come si può fargli una colpa se anche a giugno concretamente non abbiano concluso alcunchè? "Sarà per il prossimo mese!" E infatti luglio si rivela intensissimo per i ministri prodiani:come tutti ricorderete Giovanna Melandri, Ministro dei "ggiovani & sport" trascina l'Italia alla vittoria della Coppa del Mondo e nonostante l'ingombrante quanto indelicata presenza di Marcello Lippi e dei calciatori azzurri sul pullman scoperto che l'ha portata in trionfo per le vie di Roma, decine di migliaia di italiani la festeggia calorosamente.Il Ministro Bersani, nel frattempo ha buttato giù un piano di grandi "riforme": sa che dovrannno colpire le odiate categorie dei taxisti, degli avvocati e dei farmacisti e che si chiameranno "liberalizzazioni", termine che da un recente sondaggio pare essere il più cool. Resta solamente da decidere in che cosa constisteranno tali provvedimenti e a cosa servano, ma uno staff di esperti esamina presto il caso.E il parlamento? Superlavoro anche per deputati e senatori che presi dall'entusiasmo per la vittoria del mondiale non trovano di meglio da fare che installare le porte girevoli alle carceri e votano l'indulto. La calura estiva gioca brutti scherzi a Di Pietro che, dimenticandosi di essere un ministro, scende in piazza contro la sua stessa maggioranza. Amnesia che gli impedirà anche di rassegnare le dimissioni come coerenza richiederebbe...Agosto/Settembre 2006: Libano e Telecom
Se, come abbiamo visto nelle puntate scorse, fino a quel momento Prodi e compagni non si erano oberati di lavoro, non si può certo pretendere uno scatto d'orgoglio proprio ad agosto mese vacanziero per antonomasia, ed è così che l'unico avvenimento politico degno di nota nei 31 giorni del mese più caldo dell'anno risulta l'invio da parte del Ministro della Difesa Arturo Parisi delle truppe italiane in Libano. Ovviamente, essendo militari partiti con la benedizione della sinistra sono per definizione in "missione di pace". Il chiassoso popolo della "pace senza se e senza ma" questa volta pare essere affetto da grave afonia e così ancora una volta il circense baraccone della sinistra riesce a "tirare avanti" pur contemplando al proprio interno, già dai tempi del precedente governo, almeno 3 visioni di politica estera totalmente contrapposte l'una dall'altra: il no incondizionato a qualsiasi missione militare dell'estrema sinistra, il no all'Irak, ma il sì all'Afghanistan di Ulivo e dintorni e la condivisione (o quasi) della politica estera del Governo Berlusconi da parte di Mastella e centristi di quei paraggi. "Rispetteremo ciò che c'è scritto nel programma che è stato approvato da tutti" rispondeva l'Uomotalpa a chi domandava come avrebbe fatto a conciliare posizioni così diverse. Ma se durante la campagna elettorale era sufficiente nascondersi dietro un programma degno di Nostradamus per possibilità di interpretazione, quando si è al governo i nodi vengono inesorabilmente al pettine. E se questa volta le zecche più rosse erano già in configurazione balneare, in futuro, non potrà essere sempre così...Con settembre i burocrati tornano, con molta calma, dalle ferie, ma se state pensando ad un'intensa attività di cancellazione di leggi inutili, di programmazione di riduzione della spesa pubblica e tante altre cose che ci si potrebbe aspettare da dei politici, evidentemente siete sicuramente arrivati in Italia da meno di 20 minuti.E' Il caso Telecom ad impegnare governanti meschini e rispettivi "collaboratori".Il 28 settembre Prodi riferisce alla Camera sostenendo con una faccia tosta a cui ormai abbiamo fatto l'abitudine che, sostanzialmente, non è successo nulla. Il suo fido Rovati ha confessato di aver redatto un piano aziendale segreto riguardante un'azienda, almeno teoricamente, privata; come si può far finta di niente? Evidentemente, grazie a certa stampa, si può...E CONTINUA.....(ANCOOOOORAAAAAAAAAA)
domenica, aprile 15, 2007
PRODI, IL "TESORETTO" E LE SOLITE BUGIE...
Ma quando la finirà questo BUGIARDO patentato dalla faccia tosta?? Quella di Prodi sul Corriere della Sera e’ a tutti gli effetti una lettera pre-elettorale nella quale il presidente del Consiglio prende impegni di spesa pubblica che comunque non potra’ mantenere, non solo perche’ la sua non e’ ormai che una tra le tante voci che si levano dalla maggioranza...Lui non è NESSUNO...non ha mai deciso nulla e non influisce se non COME, E ALLO STESSO IDENTICO MODO, fanno TUTTI gli altri 9/10 partiti e partitini messi assieme tout-court, senza nessuna UNIONE ne intesa tra loro...E' tutto ridicolo...comunque....gli italiani lo sanno bene, hanno imparato a conoscere lui e la sua COMPAGNIA DI GIRO...Ormai sono alla frutta...manca davvero poco!!! Ma come si fa?
Dichiarare che i due terzi delle maggiori entrate dovranno essere destinati ai meno abbienti puo’ forse essere funzionale alla tenuta del governo, ma e’ in evidente contrasto con gli impegni europei di riduzione del debito pubblico e con le previsioni di riduzione delle tasse previste dalla Finanziaria. Cosi’ come e’ demagogico evocare l’esplosione dei costi della politica e dello stato, se a farlo e’ chi presiede un governo composto da piu’ di cento membri o (per dire l’ultima) ha ceduto al ricatto dei sindacati sul contratto del pubblico impiego.
In realta’, se davvero si vuole rilanciare l’economia e la produttivita’ si deve puntare in modo deciso sulla vera emergenza del paese, l’eccessivo peso delle tasse e dei contributi sui conti delle aziende e degli individui. Se il tesoretto (’bonus Tremonti’) esiste, va utilizzato per questo e non per produrre ulteriore e improduttiva spesa pubblica!!!Saluti azzurri
martedì, aprile 10, 2007
Cosa è cambiato con la sinistra...
domenica, febbraio 25, 2007
SE NAPOLITANO SI AGGRAPPA ALLA COSTITUZIONE
Ma ritornando a Napolitano, il Presidente ha praticamente istigato "I SUOI PRODI", (mi piaceva il gioco di parole) a passare sul mercato e raccattare personaggini di secondo piano o auto-epurati di origine e derivazione moderata e di centrodestra, disposta a vendersi per un posto da sottosegretario....o addirittura da ministro vedi Follini!!
Godono, i sinistri invasati, per questa ennesima vittoria di Pirro....Ma si sa, non si puo' pretendere di tirar fuori il sangue dalle rape!!! Il potere logora chi non ce lha...o chi sa che sta per perderlo...definitivamente...
Qualcuno ha per caso sentito o letto di UNO SOLO dei sinistri storici affermare che le cose non vanno mica tanto bene e che c'è qualcosa da criticare???
Assolutamente no....per loro si stava solo scherzando, e non è successo niente, ora infatti da 281 pagine di programma si è passati a 12 punti, insomma,ci si rifà il trucco e si ritorna in pista, come prima, piu' di prima!!!
Ma scusate, mi spiegate poi cosa vuol dire il Presidente della Repubblica ed ex comunista doc, quando afferma che anche in passato "non vi sono precedenti..." I precedenti sono fatti per essere smentiti e per essere rinnovati, i record nello sport per essere superati...cosa c'entrano le consuetudini e gli usi? Diciamo invece, piu' sinceramente che fatta la legge, trovato l'inganno... all'italiana!
Ok lasciamo stare, aggrapparsi agli specchi oliati è previsto, è vero, e loro hanno fatto subito tesoro di tutto cio' che la legge gli permetteva...pur contro il comune sentire di quanti sono oggi minoranza-maggioranza e della opinione pubblica...
Magari se non c'era lui come Presidente comunista, chissà.....In ogni caso, con Pallaro (che mancava dall'italia da 46 anni) eletto all'estero, e quel brav'uomo di Follini, in Senato sono 162-159 considerati i 4 voti dei senatori a vita sicura stampella EXTRA (e anche qui il Predidente e i sinistri invocano la LEGITTIMITA' costituzionale, ignorando quella MORALE)....Ma noi dobbiamo andare avanti!!! Ora che si faccia pulizia e chiarezza all'interno della CDL e chi sta dentro è dentro, chi sta fuori, ahimè è fuori....
Tanto, al suo interno i voti che dovessero mancare in caso di voltafaccia dell'UDC sono AMPIAMENTE già stati recuperati da FI in particolare ma anche da AN dalla Lega e in misura piu' o meno minore anche da Nuova DC e Nuovo PSI...Inoltre credo che ci saranno i radicali "buoni" capeggiati da Della Vedova e con l'aggiunta del fiero Capezzone...ma questo è un altro discorso....e ci saranno anche i pensionati...per così dire, pentiti!!
La certezza è quindi una soltanto: dureranno poco...la porcata si trascinerà ancora pochi mesi...in senato sarà DURISSIMA!!!!!
E allora cosa farà Napolitano, a cosa si aggrapperà stavolta per non propinarci un Prodi ter?
Saluti azzurri
domenica, febbraio 11, 2007
LO STRAPPO....DICO...NON DICO
Diciamo la verità. Cosa è stato partorito? I DICO, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Questo ci viene comunicato. Anzitutto, DI sta per diritti e CO per conviventi. Abbreviazione manchevole del senso di dovere che doveva essere un chiaro messaggio educativo per un governo che si appresta a tutelare le convivenze ma che vuole e deve mantenere saldo il rispetto verso coloro che scelgono la «strada stretta» del matrimonio. Già dallo slogan, dunque, potremmo dire che trattasi di una mossa politica che produce un sostanziale sbilanciamento del senso del diritto ed un profondo affievolimento del senso di responsabilità che dovrebbe essere tutelato, in primis e profondamente, dallo Stato.
Non volendo questionare sui refusi di comunicazione del messaggio, fermiamoci a riflettere sull'obiettivo che si intende perseguire. «Vogliamo dare dignità, serenità e rispetto delle scelte affettive di tutte le coppie che scelgono la via della convivenza, soprattutto a coloro che non potranno mai scegliere la strada del matrimonio», afferma Pollastrini dalle poltrone di Porta a Porta. Ma c'è qualcosa che non torna. Se è vero che il Consiglio dei ministri, con il ddl in questione, ha voluto dare dignità agli etero conviventi e, soprattutto, agli omosessuali conviventi, come mai c'è chi, come Silvestri dei Verdi, afferma che «il Ddl assume forme di umiliazione»? Non era dignità quella che si voleva garantire? No. Anche la presidente nazionale di Arcilesbica, Francesca Polo, afferma che con questo Ddl «ingiustizia è fatta. Ci sentiamo offese una volta di più da una risposta che non restituisce il rispetto e il diritto a disporre di sé alle coppie omosessuali italiane, che rimangono spogliate di diritti concretissimi». Ma quale dignità? Insorgono pure i diretti beneficiari del provvedimento!
Scartata, dunque, l'ipotesi del buonismo che Pollastrini e Bindi volevano appiccicare a questo ddl, cosa ne resta? «Si tratta solo di un pasticcio demagogico per coprire lo stato comatoso di una finta maggioranza. Non c'era bisogno di nessuna legge. I diritti ribaditi nei DICO sono già ampiamente tutelati dal codice civile» afferma Isabella Bertolini di Forza Italia. Eh già, e come darle torto? Anche la parte più «calda» della stessa maggioranza, Sgobio (Pdci) in testa, arriccia il naso, se lo tappa e si fa piacere la DICO-invenzione. Senza dubbio è una trovata che rompe il muro. Diciamo la verità. Non romperà mai il muro del pregiudizio, sentimento intimo e privato che nessuna legge mai potrà modificare. Rompe, invece, il muro del limite producendo un manifesto culturale di portata enorme. Quale limite ha la nostra società? Nessuno più. Fai ciò che vuoi, che se siete in tanti a farlo vi garantisco tutele legali. Ecco il muro che si rompe. Il buon senso, il dovere alla responsabilità laica, culturale della nostra civiltà. E se domani in forza di una qualunque simil-maggioranza d'opinione fosse così necessario rompere il muro della monogamia, rompere il muro dell'incesto, rompere il muro della paternità/maternità? Il governo che limite pone e sulla base di cosa pone limiti al proprio legiferare? Ecco la verità.
Il governo pensa di costruire la società del futuro, a suo avviso ostacolata da muri culturali, spazzando via il senso naturale quanto culturale della società del passato, se così vogliamo maldestramente etichettarla. Un ddl anticamera di ogni abolizione futura che sintetizza ciò che in legge come nella società già c'era e costruisce pezzi importanti di ciò che in legge e nella società di domani ci sarà. Arcilesbica offesa nella dignità, comunità Glbt (gay, lesbiche, bisessuali e trans) umiliate. Un ddl che apre a nuove pressioni, a nuove richieste, senza alcun limite non alla decenza ma al rispetto dell'identità. E se domani chi chiede la poligamia sarà così ben vociante, beh, avremo un governo disposto a «dargli dignità». Chi paga il conto di queste aspirazioni pontificatorie della politica? Il conto va, salato, a chi ha sempre creduto che la democrazia debba essere rispetto e responsabilità in forza dei quali un refuso, anche grammaticale, sui doveri non può essere ammesso dalla società, del passato, di oggi e di domani. Nel pasticcio creato da questo governo, il Paese ha bisogno di trovare qualcuno che chiaramente dica fino dove e perché dobbiamo lottare.
Saluti azzurri